Il book-crossing si fa in Certosa. L’iniziativa, tutta nuova, parte a ridosso di queste feste pasquali, per contribuire a fare sempre più del cimitero monumentale (patrimonio Unesco per i suoi bellissimi portici) un luogo di memoria ma anche uno spazio di vita. Le persone in visita al cimitero potranno quini donare un libro, eventualmente legato alla memoria del defunto che si va a onorare, anche con una dedica personalizzata: i volumi donati saranno messi in una libreria realizzata con materiali di recupero, collocata nella sala ristoro, di fronte all’accoglienza. L’idea è di lasciare libri da sfogliare, leggere e scambiare, per adulti e bambini.
CronacaIl book-crossing si fa in Certosa