
Quarantenne preso in via Nicolò dall’Arca. Un altro in manette in zona Arcoveggio
La sede di spaccio era in un call center di via Nicolò Dall’Arca. Qui un nigeriano di 40 anni, con sei arresti per spaccio alle spalle, aveva la sua base. Lo hanno accertato i poliziotti della IV sezione della Squadra mobile che, l’altro giorno, hanno arrestato di nuovo l’uomo. Gli agenti stavano effettuando un servizio di controllo in Bolognina, teso proprio al contrasto delle attività di spaccio quando hanno notato il quarantenne che si toglieva di bocca un involucro e lo cedeva a un cliente. L’acquirente, un italiano, fermato subito dopo aveva con sé 0,45 grammi di coca e una pipetta da crack. A questo punto, i npoliziotti sono entrati all’internod el call center, dove lo spacciatore si era rifugiato e lo hanno trovato sul retro. Grazie alla visione delle telecamere, hanno pure accertato che avesse nascosto una mazzetta di banconote sotto un pc. Qui gli agenti hanno trovato 530 euro, documenti intestati a cittadini nigeriani, una fotocamera e diversi display elettronici. Tutto è stato sequestrato e l’uomo è finito in manette.
Stessa sorte per un tunisino di di 25 anni, fermato durante un controllo attuato al giardino Anna Maria Manzolini, in zona Arcoveggio, dove era stata segnalata la presenza di spacciatori. L’uomo è stato visto spostarsi in bicicletta ed effettuare due cessioni in via Papini. Seguito e fermato nei pressi del giardino Nilde Iotti, aveva con sé 460 euro e 7 grammi di coca. Ed è stato arrestato.
I poliziotti delle Volanti, infine, hanno denunciato, durante un controllo di iniziativa in Montagnola, un tunisino di 19 anni, con diversi precedenti: insofferente e nervoso, il ragazzo custodiva nel borsello un pezzo di hashish da 52 grammi.
n. t.