FABIO MARCHIONI
Cronaca

Il calzolaio cerca eredi: "Ora insegno ai giovani"

Al via con 10 iscritti il primo corso per imparare un mestiere quasi scomparso. L’artigiano Tiziano Pasquali di Porretta sale in cattedra dopo 34 anni di bottega.

Al via con 10 iscritti il primo corso per imparare un mestiere quasi scomparso. L’artigiano Tiziano Pasquali di Porretta sale in cattedra dopo 34 anni di bottega.

Al via con 10 iscritti il primo corso per imparare un mestiere quasi scomparso. L’artigiano Tiziano Pasquali di Porretta sale in cattedra dopo 34 anni di bottega.

Un laboratorio per diventare calzolaio. Il corso è organizzato dal Centro per l’istruzione adulti montagna nell’aula polivalente di Via Berzantina 30/10 a Castel di Casio. Le lezioni si svolgeranno a partire da domani il lunedì e il mercoledì, dalle 18.30 alle 20.30. L’iniziativa è finanziata dal bando 2024 scuola formazione e innovazione di Fondazione Carisbo. Alessandro Borri, docente CPIA racconta: "Il nostro intento è avvicinare le persone agli antichi mestieri oggi quasi spariti, di cui ci sarebbe ancora bisogno. Ci sono già dieci iscritti, speriamo che qualcun altro si aggiunga ma per essere la prima edizione è già un ottimo risultato".

Per la partecipazione è richiesto un contributo forfettario di 20 euro. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di acquisizione delle competenze. Il docente del corso sarà Tiziano Pasquali, ex calzolaio di Porretta Terme che ha chiuso la bottega da poco più di un anno. "Ho aderito volentieri alla proposta del Centro di istruzione per adulti – racconta Pasquali –. Prima di chiudere ho cercato in tutti i modi qualcuno a cui affidare la mia clientela, senza successo. Certo è un lavoro che richiede grande sacrificio, un piccolo capitale per l’avvio dell’attività ma le soddisfazioni non mancano. Le doti principali di un buon calzolaio? La manualità e un po’ di inventiva". Pasquali, nato a Bologna, ha gestito la sua bottega per 34 anni, diventando il calzolaio di fiducia di un bel pezzo d’Appennino. "In un certo periodo – ricorda l’artigiano –, solo a Porretta eravamo tre calzolai, adesso tra Sasso Marconi e Pistoia non c’è più nessuno. Speriamo che dal corso venga fuori qualche giovane, volenteroso e capace. Io sono disponibile a dare una mano anche dopo la fine delle lezioni".

Fabio Marchioni