
Grande festa l’altra sera al Centro Socio Riabilitativo Diurno Modiano di Borgonuovo in via Porrettana a Sasso Marconi per celebrare i 40 anni di attività di questo centro che, con la coop sociale Bologna Integrazione Anffas, assiste 15-16 disabili e psichici nell’ex scuola elementare fatta costruire negli anni ’20 del secolo scorso dalla famiglia Modiano, quella delle carte da gioco, che a Borgonuovo gestiva la cartiera che dava lavoro a centinaia di famiglie. "Dismessa negli anni ’70 – racconta Beatrice Beni, direttrice del centro – la scuola elementare venne riutilizzata per i servizi socio assistenziali dell’Azienda Usl. Protagonisti dell’apertura del centro Modiano nel 1983 furono Tiziana Giusberti che si occupò del progetto, Francesca Isola che seguì tutta la parte amministrativa, Walter Baldassari, allora presidente del distretto sanitario di Casalecchio dell’Usl, e Fiorella Gianaroli, prima coordinatrice del centro, scomparsa alcuni anni fa".
"In quegli anni – ricordano Francesca Isola e Walter Baldassari – nasceva l’Usl e da subito si cercò di dare una risposta alla collocazione dei disabili che uscivano dall’obbligo scolastico. Con l’Anffas riuscimmo ad aprire il primo centro diurno ricreativo di tutta la provincia di Bologna. Sasso ci mise a disposizione l’ex scuola di Borgonuovo e noi contattammo i genitori dei ragazzi disabili che, all’inizio, era anche un po’ titubanti". Centinaia le persone che hanno partecipato alla festa del Centro Modiano. In tanti si sono fermati davanti alla singolare mostra fotografica con cui su 40 festoni sono state appiccicate le foto di ogni anno di storia del centro. Gran divertimento con il concerto "Canta che ti passa" con Franz Campi e i Maroones.
"Decine e decine le iniziative – racconta la direttrice Beni – realizzate in tutti questi anni dai ragazzi del centro. Nel 2006 pubblicarono un fotoromanzo giallo dal titolo ’Un cappuccino … è sempre la soluzione’, nel 2020 la graphic novel ’Storia di Andrea’ e ’Riconoscersi’, un volume di ritratti fotografici degli attuali ospiti del centro, realizzati da Valentina Maganzi". Fino allo scoppio della pandemia, un appuntamento fisso è stato la cena di Natale al Centro Modiano. Preparata dai ragazzi ospiti, veniva servita ai tavoli da sindaci come Roberto Parmeggiani (Sasso Marconi) e Massimo Bosso (Casalecchio), Davide dall’Omo (Zola Predosa) e Daniele Ruscigno (Valsamoggia).
Nicodemo Mele
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