Il circolo Accatà piange Zucchini "Amava più lavorare che parlare"

Bruno è morto a 87 anni "Ci ha lasciato tante preziose lezioni della vecchia scuola della Festa dell’Unità"

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Il circolo Arci Accatà di San Giovanni in Persiceto piange la scomparsa di Bruno Zucchini, morto l’altro giorno all’età di 87 anni, a causa dei postumi di una caduta. Zucchini è stato uno dei promotori più attivi del circolo di via Cento, che conta attualmente circa 150 soci, e ha accompagnato il cammino dell’Accatà, e della sua tradizionale festa annuale, per tanto tempo.

"Nei primi anni di vita del circolo – ricordano Franca Marulli, presidente dell’Accatà e Federico Serra, ex presidente –, Bruno con la moglie, l’inseparabile Isanna, ha assecondato i nostri entusiasmi e ha sopperito alla nostra inesperienza. Burbero e affettuoso, ci ha lasciato molte preziose lezioni della vecchia scuola delle Feste de l’Unità. Ci ha guidato nei montaggi degli stand e ha presidiato, instancabile, la nostra cantina". Il circolo, fondato nei primi anni del dopoguerra, nel tempo è divenuto un Arci e all’inizio degli anni duemila stava rischiando la chiusura. Ma grazie all’aiuto dell’ex sindaco Paola Marani si è potuto proseguire nell’attività. "Bruno è stato – continuano Marulli e Serra – un vero maestro da non dimenticare mai e al quale essere grati sempre. Era un uomo di partito, cresciuto alla scuola del Pci, amava più lavorare che parlare. E quando non veniva più all’Accatà, passava sempre a salutarci in sella alla sua bicicletta. Ci mancava già così e adesso ci mancherà ancora di più".

Pier Luigi Trombetta

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