Largo ai giovani. Il Comune di Persiceto ha modificato il regolamento comunale delle consulte di frazione e tematiche, ed è stata creata la ‘Consulta delle ragazze e dei ragazzi’. La consulta è composta da un massimo di 50 giovani dai 16 ai 25 anni. L’obiettivo è quello di favorire la conoscenza dei problemi legati al mondo giovanile e la partecipazione dei giovani alla vita dell’amministrazione comunale. Allo stesso tempo la consulta avrà il compito di elaborare proposte in campi di loro interesse. La consulta potrà inoltre confrontarsi con i programmi promossi dalle varie associazioni sul territorio e intratterrà rapporti con le altre consulte comunali, anche attraverso l’adozione di iniziative comuni.
"A breve – spiega Valentina Cerchiari, assessore comunale alle Politiche giovanili - pubblicheremo un avviso pubblico in cui comunicheremo tempi e modi di presentazione della domanda di adesione, anche digitale, alla consulta. In caso di domande di adesione superiori a quelle che abbiamo previsto, saranno accolti i più giovani e in caso di pari età si procederà a sorteggio". Non potranno far parte della consulta membri di altre consulte di frazione e delle consulte tematiche. Sarà costituito al suo interno un comitato esecutivo formato dal presidente, quale membro di diritto, e da un massimo di 6 membri ciascuno dei quali votati a maggioranza dall’assemblea. Il comitato esecutivo avrà il compito di redigere proposte, relazioni e progetti relativi ad iniziative ed eventi deliberati dall’assemblea.
La nuova consulta sarà presentata con due eventi pubblici: alle 18 di mercoledì 14 dicembre in piazza del Popolo a San Giovanni in Persiceto e alle 18 di venerdì 16 dicembre in piazza Mezzacasa a San Matteo della Decima. Insieme ai due incontri di presentazione sarà inoltre avviato un percorso di facilitazione curato dall’associazione Bangherang, all’interno di un progetto finanziato dall’Unione Terre d’Acqua.
"Riteniamo fondamentale – continua Cerchiari - che i ragazzi di Persiceto abbiano uno spazio di discussione e di proposta che possa metterli in dialogo col Comune e con altre realtà del territorio su tutti i temi che li interessano. E che incidono sulla realtà in cui vivono: dallo sport alla musica, dal volontariato alla legalità, dal mondo della scuola a quello del lavoro e tutto quello che riterranno utile proporci".
E aggiunge: "Questi primi appuntamenti di presentazione pubblica, serviranno a illustrare le modalità di funzionamento della consulta ma anche il ruolo e le potenzialità di ogni ragazzo partecipante. Sarà un’occasione di condivisione e di sviluppo del principio della cittadinanza attiva e consapevole".
p. l. t.
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