Il Comune semplifica la vita ’in transizione’

Bagni genderless e carriera ’alias’: la sindaca Conti vara le linee guida per evitare le discriminazioni nell’amministrazione

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Il Comune di San Lazzaro, in collaborazione con l’associazione Gruppo Trans Bologna, abbraccia un nuovo progetto per la creazione di nuove linee guida contro la discriminazione di genere. Il Comune, con il nuovo piano, fa da apripista per la Città Metropolitana riguardo i diritti delle persone transgender.

"Crediamo fortemente che le istituzioni abbiano il compito di accendere dei riflettori e far capire a tutti i cittadini, che non sono mai entrati in contatto con certe tematiche, cosa accade nel cuore e nella quotidianità di chi vive un percorso di riscoperta della propria identità. Per farlo, con la collaborazione di Gruppo Trans, abbiamo realizzato queste linee guida, che oltre a prevedere momenti di sensibilizzazione, danno vita a un percorso di dignità che passa attraverso piccoli gesti quotidiani, come avere a disposizione in Comune servizi igienici genderless, o una carriera alias", spiega Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro. Il principio di uguaglianza è un diritto ma come dimostrano i dati Istat del 2022, una persona non eterosessuale su cinque ritiene che il proprio orientamento sessuale sia un intralcio alla propria carriera e crescita professionale.

Le linee guida stabilite dal Comune mirano ad abbattere il muro del pregiudizio attraverso l’attuazione di diversi interventi tra cui la creazione di bagni genderless, che possano essere utilizzati senza discriminazione in base al proprio genere elettivo. Non ci si ferma qua nella lotta alla discriminazione; sono stati, infatti, pensati anche dei piani per l’accompagnamento durante il periodo di transizione di genere attraverso l’attivazione di carriere alias per i dipendenti. "La misura dell’alias – spiega la sindaca del comune – dà l’opportunità alle persone in transizione di farsi chiamare con il proprio nome elettivo, in attesa dell’aggiornamento dei propri documenti".

Gli interventi non sono finiti: presto sarà inaugurata la Casa Arcobaleno grazie alla collaborazione tra Gruppo Trans e Comune di San Lazzaro. L’immobile, di proprietà comunale, sarà gestito dall’associazione e diventerà un vero e proprio rifugio e luogo sicuro per tutti coloro che sono vittime di discriminazione o emarginazione, anche da parte della stessa famiglia. Quello compiuto da San Lazzaro è solo l’inizio di un percorso ma rappresenta "un grande passo per tutta la cittadinanza verso la promozione dei diritti", afferma Christian Cristalli, il presidente dell’associazione Gruppo Trans di Bologna.

Martina Borsari

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