FABIO MARCHIONI
Cronaca

Il Comune: "Sfalcio ridotto". Ira sui social

L’amministrazione, nel parco Impastato, farà crescere l’erba "per la biodiversità". Gli utenti: "Così le zecche possono proliferare"

L’area selezionata dal Comune di Marzabotto per praticare lo sfalcio ridotto del verde

L’area selezionata dal Comune di Marzabotto per praticare lo sfalcio ridotto del verde

Lo sfalcio ridotto arriva a Marzabotto. Questa nuova modalità di gestione del verde verrà introdotta in un’area del parco pubblico Peppino Impastato. L’annuncio arriva dai social del Comune che ha già provveduto a segnalare la porzione di prato dove l’erba potrà crescere. Lo sfalcio ridotto è stato introdotto nelle aree verdi di alcune città tra cui Milano, Bologna e Bergamo per creare delle ‘isole’ di biodiversità in cui possano vivere più specie animali e vegetali.

"Abbiamo deciso di introdurre questa pratica – racconta Laura Cevenini, agronoma e consigliera all’Ambiente – perché è ambientalmente sostenibile. Lo sfalcio ridotto prevede due tagli: uno al termine della fioritura e l’altro a fine stagione. Alla finalità ecologica si aggiunge, soprattutto qui dove gli ambienti naturali non mancano, quella didattica. Qualche giorno fa ho saputo che la dirigente ha deciso di dedicare una porzione del giardino scolastico allo sfalcio ridotto, proprio per mostrarne ai ragazzi i benefici".

Lo sfalcio ridotto sembra che inizi a diffondersi in provincia: proprio ieri il Comune di Anzola ha annunciato una sperimentazione simile a quella di Marzabotto. Eppure questa pratica, sebbene abbia il supporto della scienza, non è esente da critiche, collegate al temuto aumento degli insetti dannosi. Sotto il post dell’amministrazione comunale sono rapidamente comparsi commenti perplessi. "Se abitassimo a Bologna – scrive un utente – potrei capire. A Marzabotto c’è proprio bisogno di lasciare una parte di parco non sfalciato col rischio di forasacchi e zecche?". "L’erba secca – scrive sarcastico un altro utente – porterà tanti fotografi! Pensa che fessi quelli che tengono i giardini puliti".

"L’area è stata scelta con oculatezza – puntualizza Cevenini – individuando una zona poco utilizzata per non interferire con la fruizione del parco. Stiamo valutando la creazione di una fascia sfalciata per permettere l’attraversamento dell’area. Non abbiamo fatto in tempo a presentare la novità in anticipo, lo faremo nel primo consiglio di frazione che verrà indetto". Ultimamente lo sfalcio ridotto si inizia a praticare anche nei giardini privati. "Io abito in una casa circondata da molto spazio – racconta Simone Querzola, consigliere di Castiglione dei Pepoli – ho pensato di lasciare una piccola zona non falciata, dove i fiori possano fare bella mostra di sé".

Fabio Marchioni