MASSIMO SELLERI
Cronaca

L’iniziativa natalizia del Carlino. Boom per ’Vota il tuo presepe’. La premiazione sabato con Zuppi

Oltre venti partecipanti e settemila coupon inviati in redazione per festeggiare la natività più bella. Dai paesi della provincia al centro città, vere e proprie opere d’arte scaturite dal cuore della comunità.

Oltre venti partecipanti e settemila coupon inviati in redazione per festeggiare la natività più bella. Dai paesi della provincia al centro città, vere e proprie opere d’arte scaturite dal cuore della comunità.

Oltre venti partecipanti e settemila coupon inviati in redazione per festeggiare la natività più bella. Dai paesi della provincia al centro città, vere e proprie opere d’arte scaturite dal cuore della comunità.

Otto secoli di vita e non sentirli. Il presepe compie 801 anni ma non passa mai di moda, almeno a Bologna dove la nostra iniziativa ‘Vota il tuo presepe’, arrivata alla sua settima edizione, ha superato i numeri del Natale precedente.

Sabato mattina nella sede di via Mattei del Carlino (ore 11) sarà svelata la classifica che arriva dallo spoglio dei settemila coupon ricevuti dai nostri uffici.

A consegnare i riconoscimenti ci sarà stavolta anche il cardinale arcivescovo Matteo Zuppi che ha sempre accompagnato e appoggiato questa iniziativa.

C’è un aspetto che accomuna tutte le natività ed è quello che la stella cometa raccoglie un gruppo di persone che si ritrovano e insieme allestiscono la rappresentazione della grotta di Betlemme.

Da Pieve di Cento al Castello Manservisi situato nel borgo di Castelluccio, un paesino nel comune di Alto Reno Terme, passando per gli ambienti condominiali di Piazza Capitini, i voti hanno indicato 20 diverse realtà presenti in tutto il territorio metropolitano.

A dimostrazione di come quella mangiatoia sia il simbolo di una accoglienza senza confini, c’è anche un ospite dato che alcuni coupon hanno indicato una natività messa in piedi a Santa Maria Codifiume, frazione di Argenta che, tra l’altro, è un comune che appartiene all’arcidiocesi di Ferrara.

Non manca neppure la voglia di rinascita, una volontà espressa soprattutto da due realtà che sono state colpite dalle alluvioni del 2023 e del 2024. A Selva Malvezzi il presepe ha avuto come tema il Giubileo della Speranza, un lungo cammino che accompagnerà la Chiesa cattolica durante questo 2025 appena iniziato, mentre nella parrocchia di Botteghino di Zocca per allestire la natività sono state utilizzati i materiali e le cose recuperate e ripulite dal fango. Una lavatrice e un frigorifero sono stati trasformati in grotte, mentre i sacchi di sabbia che dovevano proteggere le case dall’acqua, sono diventati dei doni che indicano la via della speranza. Sui fili, appesi come panni ad asciugare, le fotografie che raccontano sia la solidarietà di un’intera comunità che è riemersa dalla melma sia il ricordo del ventenne Simone Farinelli, travolto e ucciso da una ondata dello Zena.

Sabato si conosceranno i vincitori, ma lo spirito di questa iniziativa resta ben sintetizzato da come la signora Piera Cavazza utilizza il suo cortile.

Al di là del presepe lì si possono portare gli indumenti e gli altri oggetti dismessi che vengono poi recuperati gratuitamente e utilizzati da chi ne ha bisogno. Ed è così che in via Parisio è davvero Natale tutto l’anno.