Il Consiglio di Stato dice sì alla discarica

Accolto il ricorso di Hera per l’ampliamento dell’impianto di Baricella. Il sindaco e la Lega: "Non ci fermiamo, pronti ad altre azioni legali"

Il Consiglio di Stato dice sì alla discarica

Il Consiglio di Stato dice sì alla discarica

Hera vince in secondo grado al Consiglio di Stato. Questo significa che il tanto discusso ampliamento della discarica di Baricella è sempre più vicino. A darne notizia è, in primis, l’amministrazione comunale stessa per voce del primo cittadino Omar Mattioli: "Con sommo dispiacere comunico di aver ricevuto la notizia che il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da Herambiente sull’ampliamento della discarica. La sentenza non solo accoglie il ricorso e, per l’effetto, in riforma della sentenza del Tar, accoglie il ricorso di primo grado, presentato da Herambiente, contro il provvedimento della Regione Emilia Romagna che bloccava la realizzazione della discarica, ma condanna l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna, la Regione e il Comune in solido, a rifondere all’appellante le spese del giudizio. Mattioli poi conclude: "La notizia ci sconforta ma non ci fa arretrare e desistere dal proseguire nella contrarietà contro questo impianto. Nei prossimi giorni approfondiremo insieme al nostro legale i possibili scenari ed azioni da intraprendere per tutelare gli interessi dell’amministrazione e dei suoi cittadini tenendovi prontamente informati".

Sul piede di guerra anche la Lega di Baricella: "Il momento è gravissimo. Richiamiamo tutta la comunità allo stato di allerta permanente, pronti ad ogni iniziativa che la legge consente, pur di impedire questo oltraggio al nostro popolo. Chiediamo a tutte le associazioni del territorio, i gruppi politici e i gruppi consiliari di qualsiasi colore, di serrare le fila al fine di scongiurare ogni diceria secondo cui qualche Comune circostante farebbe il tifo per ottenere compensazioni".

Proteste anche dal comitato di cittadini che, dal 2017, lotta contro questo ampliamento: "Come tutti siamo stati informati dell’esito della sentenza del Consiglio di Stato favorevole ad Hera. Abbiamo atteso in questi mesi in silenzio, nel rispetto della legge, confidando nella giustizia. Per quanto ci riguarda preferiamo leggere con attenzione le motivazioni di questa sentenza e valutare poi le azioni da intraprendere. Senza dimenticare che giace già al Tribunale Amministrativo dell’Emilia Romagna un altro ricorso nei confronti di Hera, presentato dal Comune. In ogni caso, fin da ora, di una cosa siamo sicuri: la politica avrebbe tutti gli strumenti per essere incisiva, riconducendo Hera a più miti consigli".

Zoe Pederzini

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