Il crocefisso torna a Marano dalla Madonna del Sacro cuore

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Il crocefisso ligneo tornerà nella chiesa della Madonna del Sacro Cuore di Marano, frazione di Gaggio Montano, tra fine luglio e inizio di agosto. Durato 8 anni, il restauro della statua si è concluso e ora si attende l’ultimo ok burocratico per la sua ricollocazione. L’opera è stata datata tra il 1390 e il 1410 e resta anonimo chi l’ha realizzata, anche se lo stile e il materiale usato, per lo più il legno proveniente dagli alberi di tiglio, fanno supporre sia stata scolpita in qualche bottega bolognese dell’epoca. Portata nel paese gaggese dai frati Cappuccini di Porretta Terme, il crocefisso si trovava in uno stato di degrado tale che ha richiesto l’intervento del personale esperto dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna. La statua è stata anche posta in una "gabbia" priva di ossigeno, per soffocare le larve degli insetti che si nutrivano del legno. Un secondo passaggio ha visto la raschiatura dei vari strati di vernice. "Non nascondo una certa soddisfazione – spiega il vicesindaco di Gaggio Montano, Maurizio Malavolti – per il ritorno di un’opera a cui siamo tutti legati dal punto vista devozionale e artistico. La statua richiamava l’interesse degli esperti che si recano nelle nostre zone per visionare anche la Chiesa di Rocca Pitigliana e quella di Affrico, ricostruite alle fine del 1600".

Massimo Selleri

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