Il digitale applicato ad arte e alto artigianato, ecco il laboratorio Teclab

Destinato ai diplomati che frequentano a Fitstic tecnologia dell’informazione

Un laboratorio di formazione e sperimentazione per tecnologie a supporto delle arti e dell’alto artigianato. Si chiama ‘Teclab-tech for arts and crafts’, una sorta di ‘palestra’ per sviluppare tecnologie 4.0 destinate a valorizzare e promuovere prodotti e servizi culturali per istituzioni ed imprese. Questo almeno è l’intento al centro dell’intesa siglata nei giorni scorsi da Gaudenzio Garavini, presidente della Fondazione Its Tecnologie industrie creative (Fitstic), che ha sedi a Bologna e Cesena, e Stefano Micelli, presidente di Upskill 4.0 srl, spin-off dell’Università Ca’ Foscari Venezia, alla presenza di Vincenzo Colla, assessore allo Sviluppo economico, Lavoro e Formazione della Regione. Il laboratorio è destinato agli studenti diplomati che frequentano a Fitstic il biennio di specializzazione in tecnologia dell’informazione e della comunicazione, così che possano formarsi su metodologie per il management dell’innovazione.

"In questo modo – spiegano i promotori – entrano nel mercato del lavoro figure professionali altamente preparate tecnicamente in materie innovative, ma anche persone capaci di relazionarsi con un team di lavoro e soprattutto con la committenza". E la cosa ‘funziona’: progetti completati dalla Fondazione con realtà come la Biennale di Venezia o grandi artigiani come Orsoni "hanno evidenziato il contributo dei giovani al rinnovamento della comunicazione nel mondo della cultura e delle imprese". Per Garavini, "i nostri ragazzi e le competenze acquisite nel loro apprendimento non possono più solo inseguire il futuro, lo devono fare".

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