Il dolore delle istituzioni "Resterai nel cuore della città"

L’arcivescovo Zuppi: "Uomo vero, mi confidò la sua fatica e la sua vulnerabilità". Il senatore Casini: "La tua testimonianza di vita non ha eguali, Condottiero"

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Matteo Zuppi: "In questi anni ho incontrato Mihajlovic più volte e abbiamo stabilito un rapporto di amicizia. Mi raccontò sin dall’inizio della sua malattia, parlandone da uomo vero, e confidò la sua fatica e vulnerabilità. Mi hanno colpito la sua forza e sensibilità, la sua testimonianza nella prova e nella vita. Lo affidiamo alla protezione della Madonna di San Luca".

Matteo Lepore: "L’amarezza è tanta in questo momento. Avevi stabilito con Bologna un legame forte, che andava ben oltre il rapporto sportivo, un legame sancito dal conferimento della cittadinanza onoraria. Una delle più importanti per il nostro Comune. Insieme abbiamo gioito e sperato. Ci siamo presi in giro e guardati negli occhi con umanità in privato. A te Mister, rivolgiamo un pensiero di sincera gratitudine e amicizia per le tante cose condivise che resteranno per sempre nel cuore della nostra città".

Stefano Bonaccini: "Ho conosciuto Sinisa come grande campione e grande uomo coragioso. Abbraccio Arianna e i figli. Non se ne va chi rimane nei cuori e Sinisa rimane nei cuori".

Pier Ferdinando Casini: "Arrivederci Sinisa! Nel nostro cuore di Bolognesi rimarrà sempre il tuo ricordo di cittadino speciale! I nostri colori rossoblù durante la loro storia gloriosa hanno vinto e perso, ma tu li hai onorati con una testimonianza di vita che non ha eguali!! Riposa in pace, Condottiero!!".

Galeazzo Bignami: "Perdiamo un pezzo di anima della nostra città, Bologna. Siamo vicini alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che lo hanno amato".

Lucia Borgonzoni: "Addio campione, sei stato un esempio di forza e coraggio per tutti noi. Non ti dimenticheremo".

Marco Lisei: "Da tifoso del Bologna FC ho gioito con lui per ogni singola vittoria e lottato col cuore vicino al suo, come a quello di tutti i tifosi, per ogni punto. Non perdiamo solo un campione, ma uno degli uomini più straordinari che il mondo dello sport ci abbia donato".

Silvia Piccinini: "Sinisa Mihajlovic è stato un grande combattente. La notizia della sua morte colpisce tutti quelli che lo avevano apprezzato prima come calciatore e allenatore e poi come uomo anche grazie alla grande determinazione e al coraggio con la quale aveva affrontato la malattia".

Massimo Bugani: "Ciao Sinisa. Voglio pensarti col sorriso che avevi il giorno in cui diventasti cittadino onorario di Bologna. Grazie per averci insegnato cosa significa lottare come un leone, sempre, in campo e nella vita".

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