Il dottore va in pensione "Serve subito un sostituto"

di Nicodemo Mele

Dal 1° marzo prossimo va in pensione Giuseppe Grazia, medico di base di Marzabotto e di don Giuseppe Dossetti, l’ex esponente della Dc che si era fatto frate e che si era ritirato a Monte Sole. Un anno e mezzo fa nella cittadina degli etruschi di Kainua era andato in pensione anche un altro medico di base: Luigi Carlo Tursellino. Vi rimangono: Gaetano Antonio Guzzardella e Domenico Montanaro, che dovranno occuparsi di circa 6mila cittadini dai 14 anni in su e, soprattutto, di oltre 1600 anziani dai 65 anni in su, circa il 24 per cento della popolazione. "A Marzabotto siamo molto preoccupati per la perdita di un altro medico di base come Giuseppe Grazia, specie in questo lungo periodo di pandemia – è l’allarme lanciato sul suo profilo Facebook da Morris Battistini, capogruppo del Centrodestra in Consiglio comunale – e la mancata sostituzione di Tursellino ha creato notevoli problematiche e tanti disagi.

Da quattro medici di base che avevamo, ne resteranno due. Sollecito il sindaco Valentina Cuppi, il direttore dell’Ausl Bologna e il presidente della Regione Stefano Bonaccini a prendere provvedimenti. Già oggi il sistema di accoglienza in paese e` in grave sofferenza.

E con l’emergenza Covid i nostri anziani potranno confrontarsi sempre meno con il proprio medico. È urgente rimpiazzare i due andati in pensione".

Pare, comunque, che si stia correndo ai ripari. "Non appena il dottor Grazia sarà andato in pensione – anticipa al Carlino Alessandro Santoni, presidente del Distretto socio sanitario dell’Appennino bolognese – arriverà un sostituto.

Quindi sarà bandito un concorso nazionale per la ricerca di un nuovo medico di base a Marzabotto, che contenga magari alcune clausole per incentivare l’arrivo di nuovi medici nelle nostre vallate".

Linea confermata da un post sul profilo Facebook del Comune di Marzabotto. "La continuità assistenziale è garantita – vi si legge – presteremo attenzione a tutti i passaggi che avverranno. La sindaca e l’assessora alla Sanità hanno incontrato i tre medici di base anche di recente per confrontarsi sulle emergenze, stiamo monitorando tutte le situazioni che si paventano per affrontarle al meglio".

"In questi 32 anni – racconta il dottor Giuseppe Grazia – mi sono trovato ad assistere persone di ogni ceto. In questo ultimo anno con i colleghi Guzzardella e Montanaro ci siamo occupati dei circa 100 casi di coronavirus, di cui alcuni ricoverati".