Il Due agosto delle istituzioni In città la presidente Casellati

Parteciperà al quarantennale Confermata per il 30 luglio la ministra Lamorgese assieme a Sergio Mattarella

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di Paolo Rosato

Due agosto 2020, un quarantennale sentitissimo. Che diventa a suo modo, nel doveroso raccoglimento dovuto a una ferita che brucia ancora sulla pelle di Bologna, anche una passerella di celebrità politiche. Si partirà il 30 luglio, venerdì prossimo, con la messa solenne officiata dal cardinale Matteo Maria Zuppi che commemorerà le vittime sia della bomba alla stazione, sia della strage di Ustica. Presenzierà il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, assieme alla ministra degli Interni, Luciana Lamorgese, il suo arrivo a Bologna con il presidente della Repubblica è confermato. Il 2 agosto, invece, sempre in rappresentanza dello Stato centrale, è confermato l’arrivo a Bologna di Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato.

Il due agosto.

Ad aggiornare sulla presenza della Casellati per il quarantennale della Strage è il presidente dell’Associazione dei familiari delle vittime del 2 agosto, Paolo Bolognesi. "Il 2 verrà la presidente Casellati in piazza Maggiore, mentre non so se verrà qualcuno del Governo". Anche se sorprese, in quest’ultimo senso, non sarebbero escluse. Sempre in riferimento al programma del 40esimo, stravolto rispetto al passato per tenere conto delle limitazioni imposte dall’emergenza Covid, Bolognesi ha sottolineato che di fatto è sfumata l’ipotesi di ‘salvare’ il tradizionale minuto di silenzio delle 10,25 davanti alla stazione: "Penso di no – ha aggiunto Bolognesi –, anche il minuto di silenzio si farà quasi sicuramente in piazza Maggiore". Poi, finite le commemorazioni previste tra il cortile del Comune e la piazza centrale della città, come previsto "ci sarà un autobus che porterà i familiari in stazione per depositare le corone", ha aggiunto l’ex parlamentare. I dettagli del programma saranno illustrati con una conferenza stampa in programma per il 31 luglio, quindi venerdì prossimo

Il 30 luglio.

La domenica del quarantennale sarà preceduta da una giornata molto importante, quella della visita del presidente Mattarella e della ministra Lamorgese. La messa in ricordo delle vittime delle due tremende Stragi dovrebbe iniziare alle 10.30 in San Pietro. Non è completamente esclusa l’opzione alternativa legata a una commemorazione in San Petronio, ma San Pietro, secondo quanto filtra, permetterebbe spostamenti più agevoli per le automobili istituzionali. Successivamente, Mattarella e Lamorgese dovrebbero incontrare prima i familiari delle vittime di Ustica, al Museo della Memoria, e dopo i familiari delle vittime del Due agosto, alla lapide commemorativa in stazione. Il programma è però ancora in via di perfezionamento, quello che si sa è che la bonifica dell’area della Curia, in via Altabella, partirà il giorno prima, e la stessa via sarà presidiata dal tardo pomeriggio di giovedì 29 luglio. Non è ancora chiaro se il Comune, d’accordo con la Prefettura, chiuderà al traffico via Altabella e via Indipendenza per agevolare gli spostamenti dei plotoni, si avranno novità a ridosso dell’evento. Il presidente Sergio Mattarella non dovrebbe inoltre arrivare in treno a Bologna, ma in aereo.

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