Il Festival al debutto, riflettori sul Covid

Oggi l’inaugurazione, Roversi-Monaco: "Un’occasione per analizzare i profili della scienza medica durante l’emergenza mondiale"

Come le istituzioni hanno protetto i cittadini nelle fasi dell’emergenza sanitaria e in che modo continueranno a farlo? È il quesito sul quale si apre la sesta edizione – la prima interamente on line – del Festival della Scienza Medica, l’appuntamento divulgativo dedicato alla cultura medico-scientifica, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e da Genus Bononiae. Musei nella Città, in collaborazione con l’Alma Mater e con il supporto del Gruppo Intesa Sanpaolo. L’inaugurazione è in programma oggi, alle 17, con i saluti di Fabio Roversi-Monaco (nella foto), presidente di Genus Bononiae, "un’occasione per analizzare i profili della scienza medica durante la pandemia", e del direttore scientifico Gilberto Corbellini, insieme al governatore Stefano Bonaccini, al vicesindaco Valentina Orioli, al rettore Francesco Ubertini e a Carlo Monti, presidente Fondazione Carisbo.

A seguire l’incontro ’Covid-19. Come le istituzioni hanno protetto i cittadini’ con Silvio Brusaferro, presidente Istituto superiore di sanità, Antonio Gaudioso, segretario Cittadinanzattiva, Nicoletta Luppi, ad di Msd Italia, il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi, e Silvestro Scotti, segretario generale nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale.

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