Il Festival Respighi si allea con la Toscanini

Questa sera il concerto sarà al Duse: la Filarmonica di Parma è diretta dal Maestro Yankevych

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La prima edizione del Festival Respighi, organizzato da Musica Insieme su progetto di Marcello Scardovi, prosegue nei principali punti artistici e culturali. Stasera alle 20,30 al Teatro Duse ci sarà l’esordio di un’altra importante collaborazione, quella (oltre che con lo stesso Duse) con la Fondazione Arturo Toscanini di Parma. Prima tappa, il concerto sinfonico della Filarmonica Arturo Toscanini diretta dal Maestro ucraino Sasha Yankevych, e con il primo flauto solista della Scala di Milano Marco Zoni. Uno sguardo verso la grande tradizione musicale del passato caratterizza il programma della serata, in cui gli autori, vissuti tra Otto e Novecento, ridanno vita a temi antichi (Respighi) o compongono ’alla maniera di’ (Ravel) o realizzano una trascrizione di un pezzo barocco (Mahler). Tema conduttore sarà quello della danza. Nelle Antiche danze ed arie per liuto Respighi attinge dal ricco ed immenso repertorio italiano, fatto di semplici linee che in qualche caso formano complessi intrecci contrappuntistici, da lui trasformati. In particolare, la Terza Suite (1931) è formata dalla trascrizione per archi di tre brani per liuto del Cinquecento e uno del Seicento, che Respighi fa specchiare nel mondo del XX secolo. Significativo è il contesto in cui Ravel concepisce Le Tombeau de Couperin, nato dopo la sua dimissione dall’ospedale militare nel 1917, in piena Guerra mondiale. Le scene terribili a cui aveva assistito lo portano a dedicare ogni movimento a un amico e compagno di servizio ucciso. Un autentico gioiello è la Suite n. 2 di Bach, con la famosa Badinerie (irresistibile pezzo per flauto solista), proposta nella rivisitazione di Mahler e da lui stesso eseguita nel 1909.

Domani poi si cambia passo, con l’appuntamento ’Respighi e Bologna: ricordi, arte e musica in certosa’. Alle 18,15, al cimitero della Certosa visita guidata con Mirarte alla scoperta di sculture e monumenti, tra i quali quelli naturalmente di Respighi, Carducci e Rossini. La passeggiata sarà arricchita dal concerto dell’Orchestra del Baraccano, con le arpiste Alice Caradente e Alessandra Zivieri.

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