Il Girasole strizza l’occhio alle elezioni comunali

Presentata la nuova associazione culturale ‘Per il bene comune’. Tra i fondatori ex politici locali come Mignani e Cinti affiancati da storici

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Casalecchio prima di tutto. Con un occhio all’identità della cittadina sul Reno e l’altro alle prossime scadenze elettorali, pochi giorni fa nella grande sala del Tiro a Volo è stata tenuta a battesimo l’associazione culturale ‘Per il bene comune’. A condurre l’incontro di presentazione Roberto Mignani, già vicesindaco e punto di riferimento di quell’area degli ormai ex ‘Catto-dem’ che dall’area cattolica hanno sempre guardato a sinistra prima attraverso i petali della Margherita e poi nella componente ex maggioritaria dei Renziani.

Difficile ora riprendere i fili delle storie personali che uniscono Federico Cinti, Ivano Perri e Stefano Orlandi e a modo loro insieme a Pierluigi Chierici costituiscono il nerbo di questo nuovo contenitore che ha adottato il girasole come simbolo identitario. Forse una citazione del paesaggio che tra la Porrettana e Tizzano avvolge la villa Toiano, coi colori del giallo, del verde e dell’azzurro del cielo o del vicino corso del Reno.

Il presidente Federico Cinti nel richiamare la lezione di Stefano Orlandi ha citato Pasolini: "Vorremmo prima di tutto combattere il pensiero unico, l’omologazione che ci vorrebbe tutti uguali, mentre noi vogliamo prima di tutto ribadire l’identità del nostro pensiero e della storia di Casalecchio. Non siamo una parte della grande periferia bolognese. Abbiamo la nostra storia, i nostri monumenti, i nostri riferimenti ideali ai quali teniamo tanto", ha detto il prof e poeta che fu anche consigliere comunale di maggioranza.

Mignani ha definito una linea che sta tra la cultura e la politica: "Realizziamo il sogno di Stefano Orlandi, nel conservare ben solide le nostre radici -ha detto riferendosi contemporaneamente all’ispirazione laica e cristiana e alla peculiare vicenda di Casalecchio- E su questi due binari ci proponiamo di camminare, cercando la collaborazione di tutti".

A raccogliere l’invito prima di tutti lo storico Pierluigi Chierici che ha promesso il suo sostegno: "Dall’archeologia all’ambiente e all’architettura Casalecchio costituisce un unicum, da conoscere e divulgare. Ci sono storie da coltivare e beni da tutelare", ha detto ad un uditorio che riuniva i rappresentanti di diverse associazioni e amministratori locali di tutti gli schieramenti: dal sindaco Bosso agli assessori Ruggeri e Nanni, ai consiglieri di opposizione Pedica, Seta e Cevenini, ai quali Perri, Mignani e Cinti hanno rivolto un invito alla collaborazione.

Gabriele Mignardi

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