"Il maxi-cantiere causerà disagi ai negozi"

La preoccupazione dei commercianti di via de’ Carbonesi: "Ci hanno avvisato all’ultimo. I turisti? In estate eviteranno la strada"

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Nel cuore del centro storico, via de’ Carbonesi appare, a chi la guarda, come un corridoio medievale costellato da piccole e grandi attività. E se ognuna di queste, lungo la via, ha seminato le proprie radici, è ora un "temporale improvviso" a minare la tranquillità dei commercianti: il maxi cantiere – che a partire dal 6 giugno coinvolgerà la strada per nove mesi – inizia già a destare preoccupazione tra chi, nella zona, esercita la sua professione. "I disagi non mancheranno – spiega Paola Castellina, del negozio d’abbigliamento Canadian Travel Equipment –. Non ci voleva: dopo due anni di pandemia, non è questo il momento migliore per mettere a rischio le attività. La mia maggior preoccupazione? Che le tempistiche si allunghino ulterioremente". È Valentina Cesari, dell’omonimo risorante, a sottolineare come "il cantiere apporterà problematiche di immagine e di fatturato.Mi sarei aspettata maggior informazione su come il cantiere sarà organizzato, considerando anche la gestione del carico-scarico e dei rifiuti. Parliamo di lavori che andranno avanti per molti mesi". Sulla stessa linea di pensiero, anche Alessandra Scopelliti, del negozio di articoli Calamario: "Abbiamo bisogno di respirare: disagi di questo tipo non ci aiutano – afferma –. Il preavviso è stato minimo, ed ora cerchiamo spiegazioni". La preoccuppazione di Franco Luca del ristorante la Taverna dei Peccati, si fa ora sempre più concreta: "Avrò un calo del fatturato del 60% e con il poco preavviso che ci è stato dato, non abbiamo fatto nemmeno in tempo ad organizzarci. I turisti? Saranno portati ad allontanarsi da una strada piena di polvere". "Da giugno – aggiunge Manuel Cinti, barbiere di Sala da Barba Candelà – i disagi non saranno pochi. Chi passerà dal lato opposto della strada, per raggiungerci dovrà fare un giro molto più lungo. Ma so che i clienti affezionati non ci abbandoneranno". Le prospettive, dunque, non sembrano rosee, ma le associazioni continuano a mantenere alta l’attenzione. "Questi tipi di lavoro vanno concordati e annunciati con largo anticipo. Nessuno ha potuto organizzare svendite promozionali e ne risentiranno anche i saldi di luglio – afferma il direttore generale Confcommercio Ascom, Giancarlo Tonelli –. Sarà necessario coordinare una cabina di regia, affinché si riesca a incrociare al meglio gli interventi del Comune e di Hera e ridurre così le tempistiche". Ma non solo. "Rimanga alta l’attenzione per il periodo natalizio: a dicembre la via dovrà consentire il passaggio almeno ai pedoni - aggiunge - e auspichiamo che il Comune aiuti le attività con diverse iniziative. Venga, poi, ridotta la tari sia nel 2022 sia nel 2023, e la tassa sulla pubblicità, in quanto questi negozi non potranno, in quel periodo, promuoversi come prima". A intervenire anche Loreno Rossi, direttore provinciale Confesercenti: "Il controllo sulla tempistica non venga mai meno: l’impatto coinvolgerà anche le vie adiacenti. E’ per questo che auspichiamo che lo sgravio totale dei contributi coinvolga anche le attività delle strade laterali".

Giorgia De Cupertinis

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