Il nido si rinnova con i fondi del Pnrr

Intervento da 650mila euro per il miglioramento sismico ed energetico dell’edificio che ospita l’asilo Bimbopolis

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Il Comune di Gaggio Montano ha ottenuto un finanziamento di 650mila euro per eseguire una serie di interventi di miglioramento sismico ed energetico sull’edificio che ospita il nido Bimbopolis. Queste risorse arrivano grazie alla partecipazione ad bando che concede fondi europei ai progetti più efficaci nella messa in sicurezza di strutture da destinare ad asili a e scuole di infanzia, nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza, Per la precisione si tratta dell’area ‘Missione 4’ quella che si occupa dell’istruzione e della ricerca e che ha come obiettivo il potenziamento dell’offerta dei servizi della formazione, spaziando alla prima infanzia ai corsi universitari. Sono in corso le procedure per la progettazione esecutiva, l’affidamento dei lavori e la loro realizzazione nel 2023. Il loro svolgimento non andrà a intaccare l’attività della struttura che è stata pensata per accogliere 35 bimbi dai 9 ai 36 mesi e che ha una particolarità: nell’ottica di svolgere un servizio a tutto il territorio, non è limitato alle sole famiglie di Gaggio Montano, ma si allarga a quelle che risiedono nei paesi che fanno parte dell’Unione dei Comuni dell’Appennino.

Si tratta di un’apertura fortemente voluta dal sindaco Giuseppe Pucci e dalla sua giunta e che va incontro alle richieste di quei genitori, non gaggesi, che avevano la necessità di utilizzare questa struttura. Il nido è anche in grado di accogliere i bambini disabili, avendo personale qualificato per un percorso educativo integrato. Sempre a Gaggio Montano verranno eseguiti lavori di rigenerazione urbana in alcune frazioni fra il 2023 e il 2024 per un valore di circa 560mila euro. Questi fondi arrivano dal progetto Stami, acronimo di strategie per le aree interne e la montagna. Tali lavori andranno a recuperare e valorizzare alcuni dei centri storici e urbani più caratteristici del territorio. In questo caso le risorse arrivano in parte dal Pnrr e in parte da altri finanziamenti europei che vanno a sostenere il turismo e le altre iniziative per la rigenerazione non solo urbana dei borghi. Tra i suoi obiettivi il progetto ha anche quello di sviluppare i piani regionali e per il clima nelle aree considerate più fragili.

Massimo Selleri

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