Bologna Fc, per il nuovo allenatore il no di De Zerbi, il sì di Thiago, i dubbi di Ranieri

Intanto oggi alla ripresa l’allenamento sarà diretto dal tecnico della Primavera Vigiani

Roberto De Zerbi ha detto no al Bologna

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Bologna, 7 settembre 2022 - E ora è caccia al sostituto di Sinisa Mihajlovic. Che ancora non c’è e che il Bologna non ha in mano: a dimostrazione di questo, la ripresa degli allenamenti, in programma per oggi in vista della sfida con la Fiorentina, sarà diretta dal tecnico della Primavera Vigiani, forse con il contributo di Paolo Magnani, il mister che nel 2010 fermò l’Inter dopo l’esonero di Colomba e prima dell’arrivo di Malesani.

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La partita del nuovo allenatore è aperta e se non dovesse concludersi in queste ore sarà Vigiani a guidare la squadra con la Fiorentina. La ricerca del sostituto di Sinisa è iniziata con una doccia fredda: Roberto De Zerbi, ex di Sassuolo e Shakhtar Donetsk e obiettivo della prima ora alla successione di Sinisa, ha rifiutato.

I primi contatti con lui risalgono alla settimana scorsa e a lunedì, quando De Zerbi aveva dato la disponibilità, ma a un patto: avrebbe sostituito Mihajlovic nel caso in cui quest’ultimo avesse dato le dimissioni o se le parti fossero arrivate a una rescissione consensuale del contratto, ritenendo complesso subentrare nell’ambiente in una situazione differente. Di fronte all’esonero, ieri il tecnico ha declinato l’offerta.

Il Bologna lavora ora su Thiago Motta e Claudio Ranieri, ritenuti con De Zerbi profili adatti seppur differenti. Ieri nuovi contatti con Ranieri, un signore, uomo delicato che potrebbe rappresentare la figura del normalizzatore all’interno di un Bologna abituato da tre anni a fare i conti con l’emergenza. Il tecnico contribuirebbe anche a livello mediatico a smussare gli angoli della critica che la separazione da Mihajlovic comporta.

E’ un allenatore che ha già dimostrato di saper navigare mari in tempesta. Potrebbe essere un traghettatore, in vista di un nuovo progetto da reimpostare in estate: ma qui potrebbe sorgere il problema, perché stando ad alcune indiscrezioni il tecnico insisterebbe per un’opzione per la seconda stagione.

Thiago Motta è pronto a dire sì. L’Italobrasiliano è allenatore emergente, figura su cui costruire presente e futuro, è stato giocatore di altissimo livello, ha guidato alla salvezza lo Spezia (impossibilitato a fare mercato) della scorsa stagione, giostrando più moduli (dal 4-3-3, al 4-2-3-1 fino al 3-5-2) e reinventandosi Sala e Kiwior in mediana, nonostante fosse separato in casa con il diesse Pecini.

E’ possibile che nuovi contatti con Motta possano esserci in giornata, prima di sciogliere definitivamente il nodo. Ranieri e Thiago Motta in prima fila, prime scelte dopo il rifiuto di De Zerbi, con il romano favorito per il fatto che è stato il primo contattato ieri sera una volta risolta la posizione di Sinisa.

Paulo Sosa e Leonardo Semplici sono altri nomi circolati, ma potrebbero tornare in gioco solo se dovessero saltare le prime scelte: a ieri sera, il Bologna era tutto su Ranieri e Thiago Motta.

 

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