Il Nodo di Rastignano a doppio senso di marcia

Percorribile anche verso Pianoro dalla rotatoria di via del Dazio e San Lazzaro. La corsia sud sarà consentita a veicoli e pedoni, vietata ai mezzi pesanti .

Il Nodo di Rastignano   a doppio senso di marcia

Il Nodo di Rastignano a doppio senso di marcia

Da ieri mattina il primo tratto del Nodo di Rastignano è finalmente percorribile a doppio senso di marcia. Per la precisione ora si può andare dalla rotonda di via Del Dazio (in comune di Bologna) fino a via Madre Teresa di Calcutta (comune di San Lazzaro) arrivando, poi, a Rastignano (Pianoro). Ne parla con soddisfazione l’assessore alla Mobilità di San Lazzaro Luca Melega: "La chiusura, per lasciar spazio al cantiere, di via del Paleotto avrebbe concentrato il traffico verso monte sulla sola sp 65 Futa (via Andrea Costa) appesantendo il traffico nel centro di Rastignano. Noi amministratori dei tre Comuni territorialmente competenti (San Lazzaro di Savena, Bologna, Pianoro) abbiamo avuto un confronto costante e serrato e di concerto con la Città metropolitana di Bologna abbiamo deciso di aprire la variante al doppio senso di marcia per i mezzi leggeri, oltre a quelli di cantiere. Ciò per prevenire un aggravamento del già intenso traffico di mezzi diluendoli su un secondo percorso alternativo. A tal fine sono state concertate opere funzionali e necessarie alla messa in sicurezza delle vie interessate, interamente finanziate dalla Città metropolitana (semafori, attraversamenti pedonali rialzati e semaforizzati, dossi rallentatori e segnaletica verticale e orizzontale). Tali opere sono pressoché ultimate.

A seguito dell’apertura monitoreremo come Ufficio Mobilità e con la Polizia locale l’andamento del traffico e la funzionalità e l’efficacia delle opere stesse, ai fini della sicurezza".

L’utilizzo della corsia sud sarà consentito a tutti gli autoveicoli leggeri, velocipedi e pedoni.

A parlare dell’importanza di questa apertura a doppio senso è anche Valentina Castaldini consigliere regionale di Forza Italia: "Dopo tanto tempo e dibattiti su quel che poteva essere, credo che in occasione della riapertura del Nodo di Rastignano per i residenti e per chi quel tratto di strada lo attraversa tutti i giorni per lavoro, è un momento importante al pari di un’inaugurazione vera e propria. Ora i residenti di Trappolone, Rastignano e Monte Calvo potranno arrivare più velocemente alle proprie abitazioni, senza essere obbligati ad estenuanti code per attraversare il Ponte di San Ruffillo e senza congestionare ulteriormente un tratto particolarmente critico. E quel che c’è da evidenziare, anche secondo la mia visione di politica, è quanto sia importante aver guardato la realtà, aver ascoltato il comitato nato, e giorno dopo giorno grazie all’interlocuzione tra l’amministrazione e la Regione - anche attraverso mie interrogazioni e risoluzioni che hanno tenuto sempre alta l’attenzione sul tema".

Zoe Pederzini

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