ZOE PEDERZINI
Cronaca

"Il parto in elicottero non è un vanto, ma il fallimento della sanità regionale"

La capogruppo di FdI Marta Evangelisti interviene sul caso di Vidiciatico

La capogruppo di FdI Marta Evangelisti interviene sul caso di Vidiciatico

La capogruppo di FdI Marta Evangelisti interviene sul caso di Vidiciatico

"Il parto in elicottero non è un vanto, è il simbolo del fallimento della sanità nell’Appennino". Così tuona Marta Evangelisti (nella foto), capogruppo di FdI in Regione, a proposito del bimbo nato in volo la scorsa settimana mentre la mamma veniva trasportata da Vidiciatico all’ospedale Maggiore.

"Negli anni scorsi – aggiunge Evangelisti – l’apertura o la riattivazione di alcuni punti nascita nei territori montani era stata annunciata a gran voce dal presidente Stefano Bonaccini. Quelle promesse si sono rivelate parole vuote. E intanto le donne dell’Appennino continuano a vivere sulla propria pelle le conseguenze della chiusura dei servizi essenziali: chilometri di distanza dagli ospedali, attese, difficoltà, ansie. Fino a dover salire su un elicottero per andare partorire in città e non riuscirci, completando il percorso in volo".

"È sicurezza – chiede la capogruppo FdI – costringere una donna incinta a un trasferimento d’urgenza in volo, perché il territorio in cui vive è stato progressivamente abbandonato? Il parto in elicottero non è un vanto, è l’estrema soluzione davanti a un’emergenza che si sarebbe potuta evitare con una pianificazione seria, rispettosa dei diritti delle madri e dei bambini. È il risultato di scelte politiche che hanno smantellato i presidi locali e reso la sanità pubblica sempre più lontana, centralizzata e inaccessibile".

z. p.