ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Il Passante che non c’è. Confindustria: "Va fatto". Bignami lo seppellisce: "Non è la soluzione"

Botta e risposta all’Assemblea che si è svolta ieri all’EuropAuditorium. Assente il ministro Salvini, e il governatore de Pascale sbotta:. "L’esecutivo deve dire se quest’opera intende realizzarla o no".

Galeazzo Bignami

Galeazzo Bignami

All’assemblea di Confindustria, oltre alla premier Giorgia Meloni, c’era mezzo governo e un convitato di pietra: il Passante di Mezzo. Michele de Pascale lo dice a modi battuta: "Oggi l’unico ministro che mancava era Matteo Salvini...".

In platea, in effetti, c’è il vicepremier Antonio Tajani, ma è assente l’altro numero due di Meloni: il titolare delle Infrastrutture. Da qui, il governatore dell’Emilia-Romagna non manca di fare una sottolineatura: "All’EuropAuditorium il tema infrastrutture è stato forse meno affrontato. Quindi – punge – sarebbe interessante nelle prossime settimane avere un’illustrazione delle posizioni del governo sul tema delle grandi opere, perché al momento pare sia lettera morta". Il contesto, del resto, non incoraggia l’allargmento di tangenziale e autostrada. Le forze di governo vanno in ordine sparso con la Lega bolognese – partito di governo e del ministro Salvini – che lancia il Passante interrato, mentre il capogruppo di FdI alla Camera, Galeazzo Bignami mette (di fatto) una pietra tombale sull’opera.

"Il governo – dice l’uomo forte di Giorgia Meloni sul territorio – se penso al porto di Ravenna, all’alta velocità adriatica e all’infrastrutturazione stradale sta facendo tanto. Sul Passante ci sono delle criticità determinate soprattutto dall’esigenza di dare una risposta strutturale e definitiva. Crediamo come Fratelli d’Italia, non come governo, che il Passante non sia questo tipo di soluzione". il presidente emiliano-romagnolo si spazientisce: "L’esecutivo scelga se realizzare quest’opera o abbandonare Bologna". E, a proposito del dibattito del Passante ’di sotto’, lo liquida come "indecoroso perché qui tra un po’ qualcuno prevederà un Passante aereo... C’è un progetto che è stato approvato, che è pronto per essere cantierato". Un’opera, quella del Passante, chiesta da decenni anche dagli imprenditori.

Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, lo rilancia: "È fondamentale per l’Emilia-Romagna, anche perché quali sono le alternative?". Alternative bocciate dal Pd e dal governatore perché significherebbe ripartire da zero: "Tutte le altre ipotesi, quelle più realistiche e quelle nell’ambito della fantapolitica sono tutte scuse per definanziare l’Emilia-Romagna e magari spostare le risorse sulla Liguria (e quindi, sulla Gronda, ndr)... Adesso a Genova ha vinto il centrosinistra, quindi forse il tema sarà più equilibrato da un punto di vista politico, però non è accettabile".

Mette al centro il nodo di Bologna anche il sindaco Matteo Lepore, più volte in battaglia con il ministro Salvini: "Bologna ormai è una capitale europea dal supercalcolo all’università, in questo momento siamo la terza città europea per gli investimenti sulla manifattura. Credo davvero che Bologna si meriti questa attenzione. Anche per questo abbiamo bisogno di una risposta di chiarezza sulle infrastrutture, a partire dal Passante, e devo dire anche sul futuro del nostro Tecnopolo, perché è un asset europeo, non locale".