"Il Pd sarà il primo partito, ma io non corro Le alleanze? Nessuna ammucchiata"

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"Non volevamo questa crisi. Abbiamo fatto di tutto per sventarla. Ma siamo pronti, anche a livello locale: ho convocato una segreteria già stasera (ieri, ndr) e sarà in forma permanente". Federica Mazzoni, segretaria provinciale del Pd e presidente del quartiere Navile, affila già le armi per la campagna elettorale.

Gira voce che anche lei potrebbe candidarsi...

"Non sono disponibile. Ricopro un ruolo molto importante, di conduzione della comunità politica del Pd, e ho anche un ruolo amministrativo. Non sarò della partita, ma la compagine dem sarà la migliore possibile".

Come sarà la squadra dem per il Parlamento? Non c’è molto tempo votando il 25 settembre...

"Beh, entro il 22 agosto vanno consegnate le liste. Siamo già al lavoro e coi vertici del Nazareno stabiliremo quali criteri darci. Di certo le candidature saranno radicate nel territorio e autorevoli. Col Pd nazionale troveremo il giusto equilibrio".

Le primarie, visti i tempi, sono impossibili?

"Credo siano un’eventualità remotissima".

Con la fine del governo Draghi sono arrivati i titoli di coda per il campo largo. Addio asse col M5s?

"Aver fatto cadere il governo è un punto di non ritorno. I responsabili sono chiari a tutti, nessuna forza politica può nascondersi. Ora il Pd deve fare il Pd. Non abbiamo alcuna intenzione di iniziare a giocare al piccolo chimico: diciamo no ad alchimie e ammucchiate".

Italia Viva e Più Europa hanno chiesto al sindaco Lepore di escludere Massimo Bugani dalla giunta. Il primo cittadino ha respinto l’invito al mittente. Che cosa ne pensa?

"La giunta è una prerogativa del sindaco. Bugani qualche giorno fa ha espresso il suo parere, contrario alla caduta del governo. Forse, bisognerebbe chiedere a lui se è ancora nei 5 Stelle... A Bologna, comunque, le alleanze si sono costruite non su tecnicismi, ma su cose concrete".

C’è spazio per un’alleanza con Iv e Azione?

"Il Pd sarà il perno di una nuova sinistra. Iv e Azione vogliono combattere la povertà e non combattere i poveri, e sono d’accordo di dare a tutti uguali opportunità? Non vogliamo una somma aritmetica di forze, le alleanze vengono dopo".

Qual è l’agenda del Pd?

"La situazione è drammatica. La crisi ha creato danni a persone, famiglie, imprese. Non abbiamo scelto la battaglia da combattere, ma possiamo decidere come combatterla. Le prossime elezioni non sono già vinte dal centrodestra il cui campo, come abbiamo visto, non è certo granitico. Saremo il primo partito e ripartiremo dalle nostre priorità. In primis il lavoro. Sul tema della logistica, ad esempio, su cui il Carlino ha fatto un’inchiesta giorni fa, ci stiamo impegnando per renderla etica".

Rosalba Carbutti

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