REDAZIONE BOLOGNA

Il primo bilancio: "Il caldo non aiuta. Ma c’è interesse"

L’afa bolognese ha un po’ frenato gli acquisti. Tonelli (Ascom): "Previsti 250 euro a famiglia di spesa". Rossi (Confesercenti): "Speriamo nei prossimi giorni" .

L’afa bolognese ha un po’ frenato gli acquisti. Tonelli (Ascom): "Previsti 250 euro a famiglia di spesa". Rossi (Confesercenti): "Speriamo nei prossimi giorni" .

L’afa bolognese ha un po’ frenato gli acquisti. Tonelli (Ascom): "Previsti 250 euro a famiglia di spesa". Rossi (Confesercenti): "Speriamo nei prossimi giorni" .

Una partenza positiva per Confcommercio-Ascom Bologna. Bene ma non benissimo, invece, secondo Confesercenti Bologna. I saldi, quest’anno, sono iniziati con 35 gradi, un cielo limpido (fino al primo pomeriggio, ndr) e di sabato. Proprio quest’ultimo aspetto preoccupa Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio-Ascom Bologna, perché "la mia paura era che molti se ne fossero andati al mare o in montagna", commenta. Invece, il flop sembra scongiurato, per il momento. "Molta gente già nelle scorse settimane ha girato per i negozi. Una sorta di studio in vista degli sconti", afferma Tonelli.

Un range di scontistica che va dal 30 al 50 per cento di sconto "questo da modo ai bolognesi di acquistare capi a prezzi super favorevoli", sottolinea Tonelli. C’è anche un tema che riguarda i turisti: "Anche loro – spiega Tonelli – stanno approfittando della situazione". Inoltre "guardiamo con positività" a questo weekend, nella speranza che "i prossimi nove giorni di saldi, quindi ieri, oggi e tutta la prossima settimana di metà luglio siano più soddisfacenti di questo primo giorno". Una partenza sprint anche nei numeri: "Abbiamo previsto 250 euro di spesa per i saldi a famiglia, dato che supera i 200 euro a famiglia spesi in media nel nostro Paese", afferma Tonelli. Quindi una Bologna che, afferma Tonelli, "parte in quarta e che va meglio rispetto al resto d’Italia. I numeri che sono omogenei rispetto al 2024, nonostante quest’anno si sia partiti di sabato".

La soddisfazione è "maggiore" per Tonelli perché "significa dare una boccata d’ossigeno ai settori dell’abbigliamento e della calzatura, che mai come in questo periodo ne hanno bisogno", sottolinea. I consumatori sono a caccia della migliore camicia, polo, t-shirt o bermuda, in termini di rapporto qualità-prezzo.

Invece, secondo Loreno Rossi, direttore generale Confesercenti Bologna, la partenza è stata "lentina" proprio a causa del grande caldo di questi giorni e della partenza all’inizio del weekend. "Un sabato in linea con l’inizio dello scorso anno" che di per sé "non è stato un anno all’altezza per il settore moda", dice Rossi. Il direttore di Confesercenti Bologna apre una riflessione: "Parlando con gli operatori sono emersi alcuni temi su cui interrogarsi", spiega. Il primo, dice Rossi, è "capire se era opportuno partire di sabato o si poteva scegliere un altro giorno. Questo perché a luglio, con questo caldo, molti sono andati via". L’altro spunto riguarda il divieto "non rispettato in particolare dalle grandi catene" delle vendite promozionali pre-saldi: "Chi rispetta questa norma ormai è indietro rispetto agli altri", commenta Rossi. Aggiungendo che "è l’intero settore dell’abbigliamento a essere in difficoltà. Se non va bene la stagione normale, normalmente non va bene neanche la stagione estiva". La speranza di Rossi è che "la prossima settimana vada meglio", conclude.

Giovanni Di Caprio