Il progetto del Comune. Scuole medie aperte anche il pomeriggio. Si parte nel 2025

Dieci milioni di euro saranno investiti nelle attività ’extra’ da proporre "E realizzeremo le proposte degli studenti in un’assemblea su misura". Previste attività di studio, ma anche sportive, culturali e di socialità.

Il progetto del Comune. Scuole medie aperte anche il pomeriggio. Si parte nel 2025

Il progetto del Comune. Scuole medie aperte anche il pomeriggio. Si parte nel 2025

"A partire dal prossimo inverno tutte le scuole medie dei 22 Istituti comprensivi della città saranno aperte anche al pomeriggio, grazie ad attività extrascolastiche su cui investiremo 10 milioni di euro da qui a fine mandato". Lo ho annunciato il sindaco Matteo Lepore durante la presentazione della campagna ’Radicalmente adolescenti’, la strategia comunale promossa con Fondazione Innovazione urbana Rusconi Ghigi e in collaborazione con l’Unibo. Partendo dai dati, in città sono presenti quasi 40mila giovani in età scolare. Il progetto ’Radicalmente adolescenti’ prevede nuove azioni e servizi rivolti a loro, per "aiutarli a confrontarsi anche nei conflitti e nelle differenze: così si costruisce la pace del futuro", ricorda Daniele Ara, assessore alla Scuola.

La domanda degli studenti però è: "Come potete fare un investimento su di noi senza consultarci?". Perciò, non solo i ragazzi sono stati ascoltati, ma c’è anche "la volontà di realizzare quanto richiesto da loro tramite un’assemblea di soli giovani", rassicura Veronica Ceruti, capo area Educazione, istruzione e nuove generazioni del Comune. Insomma, le esigenze sono tante, e nella sperimentazione "ci si è soffermati anche sulla fragilità emotiva, tema particolarmente sentito dai ragazzi", spiega la preside dell’Ic12 Farini Filomena Massaro. Entro gennaio 2025 arriveranno poi "attività di promozione della socialità e dello studio, affiancate da altre in ambito socio-sanitario, sportivo, culturale e organizzativo", racconta Fabiana Forni, area Educazione del Comune. Invece, Michele d’Alena della Fondazione innovazione urbana Rusconi Ghigi, illustra che "nell’ambito dell’educativa digitale, occorre comunicare meglio, alle famiglie e ai giovani, queste attività presenti sul territorio".

Giovanni Di Caprio