"Il pronto soccorso non subirà nessun taglio"

La rassicurazione della sindaca Badiali: "È in corso un confronto a livello metropolitano per rendere il servizio più sostenibile"

"Il pronto soccorso non subirà nessun taglio"

"Il pronto soccorso non subirà nessun taglio"

Quale futuro per il pronto soccorso dell’ospedale di Budrio? Sale la preoccupazione per questo presidio sanitario della Bassa bolognese. A parlare è l’ex sindaco Maurizio Mazzanti, ora nell’opposizione locale con ‘Noi per Budrio’, e i professionisti del settore sanitario stesso (il Sindacato Nazionale Autonomo Medici Italiani di Bologna).

L’opposizione di Mazzanti, in merito, dichiara: "Esprimiamo preoccupazione per lo stato del nostro ospedale e chiediamo chiarezza sulla possibile chiusura notturna del Pronto Soccorso. Perché l’amministrazione non riesce a dire la verità ai cittadini, e a dire le cose come stanno, ovvero che l’ospedale di Budrio, per come lo conosciamo oggi, è a rischio di pesanti tagli su Pronto Soccorso e auto medica?. ’Rimodulazione’ – aggiunge Mazzanti – è una parola magica dietro cui si nascondono i tagli ai servizi, un modo elegante per dissimulare una chiusura. Cosa che fa la nostra sindaca, che in un post che serve a fare da cinghia di trasmissione tra la Regione e i cittadini dice che "verrà mantenuta un’attività legata all’urgenza 24 ore su 24". Ma un’attività legata all’urgenza non è un pronto soccorso, ma qualcos’altro. Anche il presumibile taglio relativo a cui andrà incontro l’auto medica che serve il nostro territorio - e oltre - lascia sgomenti, perché rappresenterebbe un poderoso taglio a un servizio ed esporrebbe a enormi rischi tanto il personale quanto gli utenti e i pazienti".

A parlare della situazione è lo stesso sindaco Debora Badiali: "Di fronte alle preoccupazioni che stanno emergendo vogliamo rassicurare tutti e sottolineare che è in corso un confronto a livello metropolitano sull’organizzazione dell’emergenza-urgenza, per rendere gli interventi e i servizi più appropriati e sostenibili, anche alla luce del dato che da settimane emerge a livello nazionale relativamente alla mancanza di medici per i pronto soccorso. Questo percorso - sottolinea la sindaca – non ha ancora individuato scelte precise e, a partire dall’Azienda sanitaria, vede coinvolti tutti gli enti e le rappresentanze sindacali territoriali, attraverso i tavoli ufficiali e informali che si stanno tenendo in queste settimane. Sottolineiamo che, per quanto riguarda l’ospedale di Budrio, è comunque previsto il mantenimento di dell’attività legata all’urgenza 24 ore su 24".

La conferma viene anche dall’Asl: "Il confronto con i territori è ancora in corso, l’obiettivo comune è quello della maggiore efficienza del sistema, garantendo la presa in carico per urgenze e emergenze con il miglior setting possibile".

Zoe Pederzini

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