Il punto di vista dei negozianti della Bolognina "È concorrenza sleale. E rischiamo la chiusura"

Tanti i commercianti che si sentono minacciati dal cambio di abitudini delle famiglie.

Lo shopping online ha risvolti negativi sulla nostra società? Abbiamo deciso di intervistare sul tema alcuni negozianti della nostra zona, la Bolognina. La prima è stata la titolare del negozio d’abbigliamento “Venere”. Cosa ne pensa dei negozi online? "Non mi piacciono, non mi interessano e non hanno nessuna personalità". Pensa che fra dieci anni il numero di negozi tradizionali calerà a causa dell’e-commerce? "Già dall’anno scorso molti negozi hanno chiuso, un mio amico abbasserà presto le serrande. Lo Stato non sostiene le piccole attività, siamo in una brutta situazione". "Trovo che la loro sia concorrenza sleale", osserva l’edicolante di piazza di Porta Galliera. Poi abbiamo intervistato la mamma di un nostro compagno, titolare del negozio ’L Live’. Troverebbe un altro lavoro se il suo negozio chiudesse? "Non penso di trovarne un altro, anche se ho una buona esperienza". Infine il negozio ’Bosi Ortopedia’. Cosa ne pensa dei negozi online? "Creano confusione e, nel mio settore, è importante dare un servizio e sapere come consigliare l’articolo più adatto per ogni tipo di problema". Quale impatto sulle attività tradizionali? "I negozi fisici si sono ridotti fortemente già oggi, fra dieci anni sarà peggio. Li rimpiangeremo, perché poi assisteremo alla ’desertificazione’ delle strade". L’e-commerce non si può fermare, ma almeno cerchiamo di usarlo con buon senso!

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