Il report di Anas sulle strade di Bologna: "Futa, Porrettana e Passo Brasa, via le restrizioni entro l’anno"

Il punto sugli interventi lungo le nostre statali: a febbraio si torna alla circolazione ordinaria. Evangelisti (capogruppo FdI in Regione) soddisfatta: "Buone notizie per l’Appennino".

Bologna, 6 agosto 2023 – Mentre il caso della Casolana di Fontanelice infiamma la politica, arrivano buone notizie sulle strade statali della Futa, il passo Brasa e la Porrettana che "entro febbraio torneranno alle normali condizioni di circolazione". Ma già entro l’anno verranno progressivamente eliminate "le principali restrizioni oggi attive". Non ci sarà, quindi, bisogno di video virali come per la strada provinciale 33, visto che da un report di Anas (la società del gruppo Fs italiane che si occupa di infrastrutture stradali) arriva un aggiornamento puntuale sullo stato di avanzamento dei lavori, con il dettaglio su tempi e interventi.

Quattro le tappe su cui Anas si è mossa (e si sta muovendo) nella gestione di allagamenti, frane e smottamenti lungo le principali arterie della rete stradale dell’Emilia-Romagna, in seguito all’alluvione di maggio: dai primi interventi emergenziali al miglioramento della percorribilità delle strade (cantieri già finanziati); il passo successivo sono i lavori di rimozione di limitazioni al traffico e, infine, la riqualificazione delle strade, preservandole, così, da danni futuri (interventi, questi ultimi, più onerosi, ancora da finanziare).

Restano, ovviamente, situazioni critiche, soprattutto nelle zone montane, tant’è che viene sottolineato, nell’aggiornamento dello stato dei cantieri, "l’estensione dei fenomeni franosi a seguito dell’alluvione di maggio" che necessitano per questo "di importanti investimenti e della sinergica collaborazione degli enti locali sugli interventi di versante".

Esprime, comunque, soddisfazione, il gruppo di Fratelli d’Italia in Regione, guidato da Marta Evangelisti: "Bene i lavori sulla SS 64 Porrettana, interventi che hanno quasi ripristinato totalmente il percorso quotidiano di numerosi pendolari e al contempo hanno favorito il flusso turistico verso l’Appennino, la cui stagione estiva diversamente sarebbe stata assai penalizzata dal permanere di una viabilità precaria. Al contempo prendiamo atto positivamente che la ultimazione degli interventi sulla Sp 65 Futa nonché sul passo Brasa, tratto che per il nostro Appennino riguarda i Comuni di Gaggio Montano e Castel d’Aiano, sono entrambe previste prima dell’arrivo della stagione invernale, circostanza che auspicavamo e che continueremo a tenere monitorata".

Evangelisti, poi, oltre ad apprezzare l’impegno di Anas sui lavori di medio-lungo periodo per preservare le principali arterie stradali da danni futuri, plaude a tempi e risorse che "denotano finalmente un’attenzione diversa per i nostri territori montani, soprattutto in questa fase emergenziale dove è fondamentale intervenire prontamente per scongiurare effetti ancora più gravosi rispetto ai danni già provocati dai fenomeni alluvionali".

Le risorse, dettagliate da Anas, per gli interventi su Futa, Passo Brasa, Porrettana, ma anche Tosco Romagnola e Umbro Casentinese ammontano a oltre 100 milioni di euro. Quasi una trentina di milioni è stata finanziata, ne manca una settantina per i lavori di rimozione di limitazione al traffico e per le opere di riqualificazione.

red. cro.