Il ricordo di Joey Saputo "Uomo straordinario, mai banale L’esonero la mia scelta più difficile"

Il presidente rossoblù: "La notizia della morte mi addolora, siamo grati per quanto ha dato al club". Fenucci: "Rapporto unico". Cancellata l’amichevole di oggi con il Gorica. La squadra sarà ai funerali

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di Gianmarco Marchini

Impossibile giocare con il cuore sotto i tacchetti. E allora il Bologna ha fatto la cosa che andava fatta: cancellare l’amichevole di oggi contro il Gorica. Perché Sinisa Mihajlovic ha rappresentato tanto per tutto il calcio, ma per il Bologna più di tutti. "La nostra avventura è andata molto al di là delle normali dinamiche sportive", spiegava ieri l’ad Claudio Fenucci a Radio Rai, ripercorrendo le tappe della storia tra il serbo e i rossoblù. "Tre anni meravigliosi e terribili", li definisce il club in una nota pubblicata a fatica sul sito ieri pomeriggio andato in tilt per i troppi accessi. Anche questo termometro di una storia speciale. Ma come tutte le storie, destinata a finire. Ed era finita lo scorso 6 settembre, con la scelta di cambiare tecnico dopo un avvio da tre punti in cinque gare.

"La decisione di sollevarlo dall’incarico, quando ormai era diventato impossibile proseguire un lavoro così complesso in queste difficili condizioni, è stata, come ho già avuto modo di dire, la più sofferta della mia intera gestione", ha ribadito ieri il presidente Joey Saputo. Non l’aveva presa bene, Sinisa, convinto com’era di poter ancora riprendere in mano la squadra. Ma la rabbia iniziale era poi sfumata, tanto che, raccontava Fenucci, "abbiamo continuato a sentirci anche dopo l’esonero perché va scissa la parte sportiva da quella umana".

"La notizia della morte mi addolora profondamente – scrive Saputo dal Canada – Sapevo che le sue condizioni erano molto peggiorate, eppure mi sembrava impossibile ricevere così presto questo terribile annuncio". Il patron ha ricordato il serbo come "un uomo straordinario e mai banale, che sapeva alternare ai suoi celeberrimi atteggiamenti burberi una dolcezza e una simpatia fuori dal comune".

Saputo ha espresso "gratitudinei per quanto ha fatto per il nostro club in questi tre anni e mezzo, nonostante la malattia lo avesse costretto a lunghi ricoveri e a cure dolorosissime".

Ai funerali, che dovrebbero tenersi lunedì a Roma, il club si presenterà probabilmente al completo perché "un concittadino così, una volta entrato nel cuore, ci resterà per sempre".

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