Il ritorno dei cassonetti in centro a Bologna, c’è il rebus dei posti auto

Entro le mura possibile addio al porta a porta in estate. A rischio 400-500 stalli. Il Comune: "Esaurito anche lo spazio per nuove rastrelliere per le bici".

Il ritorno dei cassonetti, c’è il rebus dei posti auto

Il ritorno dei cassonetti, c’è il rebus dei posti auto

Bologna, 14 maggio 2023 – Partirà in estate la rivoluzione della raccolta dei rifiuti nel centro storico. Che, come annunciato dal sindaco Matteo Lepore in campagna elettorale, porterà all’eliminazione del porta-a-porta per carta e plastica. Sperimentazione che si è dimostrata fallimentare. "L’istruttoria è in via di ultimazione – assicura l’assessore Simone Borsari – e molto presto ci saranno comunicazioni a riguardo".

Il ritorno dei cassonetti, però, impone a Comune e Hera un delicato gioco a incastri. Che diventa un vero rompicapo se si vuole al contempo aumentare il numero di rastrelliere per le sempre più numerose biciclette. La Consulta per la bicicletta chiede un "piano straordinario" con 2.500 nuovi stalli solo in centro. Anche se il Comune frena, invitando a fissare un obiettivo "più realistico". Perché, spiega l’assessora Valentina Orioli, il progetto della Consulta "per noi è difficile da affrontare a livello economico e prima ancora tecnico".

In ogni caso, dove mettere i nuovi cassonetti (che avranno dimensioni contenute) e le rastrelliere per le bici? "Lo spazio pubblico che non incide sulla sosta è finito – afferma Chiara Girotti, architetto, ufficio Trasformazioni urbane e ciclabilità del Comune –. Sostanzialmente oggi non possiamo più permetterci di utilizzare spazi residui, cioè non dedicati alla sosta. Quindi, il passaggio successivo è passare agli spazi di sosta".

L’impatto dei nuovi cassonetti – che, fra l’altro, imporranno il riposizionamento di numerose rastrelliere già esistenti – sul numero di posti auto in centro è stimato da Hera in circa 400-500 spazi sosta in meno. Un’emorragia che Palazzo d’Accursio spererebbe di potere tamponare attraverso l’eliminazione progressiva, nel tempo, di tanti dehors straordinari.

Gli ultimi dettagli dell’operazione sono al vaglio dei tecnici. Non sono escluse, quindi, sorprese. "Al momento – afferma la Orioli – sono allo studio diverse misure sulla pulizia del centro storico, ma non tutti i pezzi sono ancora definiti".

Per quanto riguarda le rastrelliere per le biciclette, oggi gli stalli sono 12.488 in tutta la città e 5.851 in centro storico, segnala la Consulta. Pochi in più rispetto ai 5.639 del 2017. Insomma, sottolinea Fabio Bettani, presidente della Consulta della bicicletta, mentre in dieci anni, in città, l’aumento dei ciclisti supera il 62%, "l’offerta di rastrelliere è sostanzialmente ferma da sette anni".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro