Il ritorno del civico Corticelli: "Lepore? Ha già ’perso’ le regionali"

L’ex capogruppo dei guazzalochiani sostiene Ugolini: "È una di noi, de Pascale non valorizzerebbe Bologna" .

Il ritorno del civico Corticelli: "Lepore? Ha già ’perso’ le regionali"

Daniele Corticelli è stato capogruppo de ’La Tua Bologna’ ai tempi di Guazzaloca

"De Pascale? Considerato il contesto cittadino, è un ’catapultato’ che non conosce Bologna, in un momento in cui il capoluogo deve tornare protagonista nelle politiche regionali. Un film già visto, almeno sotto le Due Torri, con Cofferati. E Lepore? Il primo sconfitto delle elezioni regionali: a giugno, dopo le Europee, ha battuto i pugni sul tavolo affinché la nostra città contasse di più nelle scelte delle candidature, ma non se lo sono ’filato’ nemmeno i suoi...". Daniele Corticelli, ex numero uno della lista civica ’La Tua Bologna’ quando a Palazzo d’Accursio c’era Giorgio Guazzaloca, torna in pista e sostiene Elena Ugolini alle regionali del 17 e 18 novembre prossimi. Il suo è uno dei nomi destinati a entrare nella lista civica della preside del Malpighi.

Corticelli, come mai ha deciso di ’scendere in campo’?

"Elena Ugolini è una persona capace, onesta, che ha raggiunto importanti risultati nel suo ambito professionale. E, soprattutto, Elena è ’una di noi’, è conosciuta e stimata dai bolognesi, al contrario di de Pascale, che i nostri concittadini non conoscono. Non è un giudizio di merito, ma è un fatto".

Cosa resta oggi dell’esperienza civica de ’La Tua Bologna’ e di Guazzaloca?

"Quella esperienza, con la vittoria di Guazzaloca, la battaglia per la metropolitana, ma anche il ballottaggio con Cazzola, ci lascia un’indicazione importante:

serve una riscossa civica per rimettere al centro delle politiche regionali il ruolo di Bologna, bisogna tutelarla".

E quindi cosa teme?

"Il rischio di avere un governatore poco conosciuto a Bologna e un sindaco ininfluente come Lepore, che, dopo le Europee, ha battuto invano i pugni sul tavolo per ottenere che il capoluogo contasse di più nelle scelte elettorali, mi preoccupa molto".

Quali sono i punti di forza di Ugolini?

"L’esperienza lavorativa, ha sempre dimostrato una grande capacità di risolvere i problemi. Tolti gli incarichi politici e amministrativi, del curriculum di de Pascale, invece, rimane poco. Questa differenza si vede anche nelle rispettive squadre".

Guazzaloca si scontrò più volte con i partiti che lo sostenevano... Ugolini riuscirà a mantenersi ’civica’?

"È un falso problema. Nel centrodestra ci sono tante anime (e nel centrosinistra anche di più, e più litigiose), ma la guida resta di Ugolini".

Quali priorità saranno affrontate in caso di vittoria?

"La Sanità è in cima ai pensieri dei candidati, vedo che lo stesso de Pascale ammette gli errori fatti dalla Regione. Poi ci sono le infrastrutture: dagli aeroporti alle bretelle, tutto deve ruotare attorno a Bologna, a beneficio degli emiliano-romagnoli, s’intende".

Andrea Bonzi