Il Sant’Orsola piange Magotti Un esempio per tutti gli infermieri

Trent’anni di lavoro e passione fra Pronto soccorso e Medicina d’urgenza "Ciao Maury, grazie di tutto"

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Se n’è andato a soli 58 anni Maurizio Magotti, colonna portante della sanità d’emergenza bolognese. Trent’anni di lavoro e passione trascorsi fra il Pronto soccorso e la Medicina d’urgenza del Policlinico Sant’Orsola, prima come infermiere diurnista e poi come coordinatore infermieristico.

Magotti, morto dopo una lunga malattia, lascia la moglie e due figlie, a cui si stringono commossi tutti gli infermieri bolognesi.

"Se ne va un pezzo di noi, della nostra storia – lo ricordano commossi infermieri e medici –. Quante cose Maury hai fatto, dal Pronto soccorso alla Medicina d’urgenza, al gruppo Blsd-Irc (per la rianimazione cardiopolmonare; ndr). Sempre dolce e con il sorriso, sempre buono di una bontà vera che non ti permetteva di mostrare né la fatica né il dolore. Grazie di tutto, del tuo modo di essere, sempre così umile e così disponibile. Sempre così... Maury. Buon viaggio, ma guardaci da lassù che ne abbiamo bisogno".

Anche l’Ordine delle Professioni infermieristiche di Bologna, appresa la tragica notizia, si è stretto con cordoglio alla moglie e alle figlie di Maurizio Magotti. Una grave perdita che addolora tutta la sanità bolognese.

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