Il sindaco Mantovani:: "Subito un incontro"

Il primo cittadino chiede immediate spiegazioni . Più fondi europei per l’alluvione. Gualmini: "Grande risultato".

Il sindaco Mantovani:: "Subito un incontro"
Il sindaco Mantovani:: "Subito un incontro"

Nell’apprendere, con sgomento, della decisione di abbattere il guado c’è, però, una novità: la rabbia ha messo tutti d’accordo, pare. Sono tutti, infatti, contrari allo smantellamento del manufatto di Monterenzio a partire dal sindaco Ivan Mantovani che, proprio in merito al guado e alle condizioni della Sp7 Idice, aveva discusso, e non poco, sia con la cittadinanza che con i sette costruttori. L’amministrazione comunale è, dunque, rimasta contrariata dalla risposta della Regione e del funzionario preposto ‘al guado’. Il primo cittadino, infatti, non appena ricevuta la comunicazione per pec, ha fatto "domanda di audizione ai funzionari di viale Aldo Moro" al fine di rappresentare il disappunto della comunità e dell’amministrazione di fronte alla privazione di una via di fuga e al danno economico che deriverebbe dalla demolizione del manufatto.

Sul tema alluvione, più in generale, si è espressa ieri l’onorevole Elisabetta Gualmini dopo che la Commissione Bilancio del Parlamento europeo ha raggiunto un importante risultato per garantire una risposta adeguata all’impatto dei cambiamenti climatici in Europa. Approvando le modifiche al Quadro Finanziario Pluriennale, il Parlamento ha infatti destinato in totale 4,5 miliardi di euro aggiuntivi ai fondi di contrasto ai disastri naturali fino al 2027, di cui ben 2,25 miliardi saranno direttamente assegnati al Fondo di Solidarietà contro alluvioni e altre calamità nell’Unione Europea. Elisabetta Gualmini, membro della Commissione Bilancio al Parlamento europeo, commenta con soddisfazione il provvedimento.

"Oggi è una giornata molto importante per l’Emilia-Romagna. Con questo voto il Parlamento europeo ha di fatto raddoppiato la dotazione aggiuntiva del dddfondo di solidarietà rispetto a quanto proposto dalla Commissione, portandola da 1,25 a 2,25 miliardi di euro – spiega –. È un risultato straordinario per l’Europa solidale e per i territori colpiti da inondazioni e altre calamità. Penso soprattutto alla Romagna, abbandonata e ignorata dal governo Meloni dopo le rutilanti promesse iniziali. A distanza di quasi cinque mesi dalle alluvioni, le famiglie, le imprese e le aziende agricole in Romagna non hanno ancora ricevuto quasi nessun sostegno dal governo. Molti fondi sono stati anticipati dai Comuni, con evidenti ripercussioni sugli altri capitoli di spesa. Oggi ho pensato in particolare agli agricoltori e alle cooperative agricole che hanno protestato pochi giorni fa a Ravenna: 30 milioni di euro di danni con una promessa di ristori al 100% e ancora nessun euro ricevuto. Per fortuna c’è l’Europa, alleata dei territori colpiti e in prima linea nella sfida ambientale. Mentre, dall’altra parte, a Roma ci sono solo promesse, ritardi e rinvii".

z. p.

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