"Una classifica che indica Bologna, ancora una volta, tra le città dove si vive meglio in Italia. Siamo la seconda tra le città metropolitane e con un andamento generale nei vari indicatori che reputo assolutamente positivo". È questa la chiave di lettura con cui il sindaco Matteo Lepore analizza i dati del Sole 24 ore. Sebbene il capoluogo emiliano non abbracci più il primato in termini di miglior qualità di vita, le voci positive emerse dall’indagine meritano, secondo il primo cittadino, un occhio di riguardo per pensare al futuro in un’ottica lungimirante e pratica.
"In questa edizione Bologna conquista in particolare il primato su ’demografia, società e salute’, grazie anche agli indici elevati di ’scolarità’ e un’ottima posizione anche su ’affari e lavoro’ – continua Lepore –. L’elevato livello di istruzione, e la sua capillarità, rappresenta uno degli asset più promettenti per il nostro futuro, assolutamente coerente con la vocazione di ‘Città della conoscenza’, che vogliamo valorizzare sempre di più, anche a livello internazionale".
Uno sguardo minuzioso, dunque, e che fa dei risultati messi in evidenza dal Sole un contributo utile per continuare a puntare sul futuro: "Salute e lavoro sono tra le priorità più sentite tra i cittadini bolognesi, e che più direttamente incidono sulla percezioni di qualità della vita e sulle aspettative di futuro. Sopratutto in questo periodo – conclude il sindaco –. Per questo credo che gli elementi che emergono da questa classifica siano una buona notizia per Bologna, confermando un trend positivo per la nostra città fotografato anche da altre rilevazioni".
g. d. c.
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