Il sipario d’autore firmato da De Maria

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Attraversando la porta del Duse, il velluto rosso delle sedute che abbracciano la sala viene messo in disparte dal giallo, dal rosso e dal blu geometricamente dipinti sul sipario. È un pezzo da collezione, si intitola ‘Musica colorata dai sogni’ e rimarrà in via Cartoleria per tutta la stagione, fino a giugno. Firmato Nicola De Maria e creato nel 2015 per la collezione del teatro Tuscany Hall di Firenze, reinterpreta in chiave contemporanea l’antica tradizione del velario, il secondo sipario dipinto o ricamato che si usava tra ’700 e 800. ‘Musica colorata dai sogni’ è un immenso quadro dipinto su sei metri e mezzo per dodici. "Spalanca una finestra cromatica di forte impatto – sottolinea Gabriele Scrima, direttore organizzativo del teatro Duse – e immerge gli spettatori in una dimensione onirica". Realizzato in collaborazione con Franco Venturi, scenografo del teatro Regio di Parma, "evoca la musica, elemento importantissimo per De Maria, non solo nel titolo", spiega Claudio Bertini, responsabile del Tuscany Hall. Nell’opera "ci sono delle campiture – aggiunge il critico d’arte Sergio Tossi -, che fanno in qualche modo da base ritmica del quadro. Poi si inserisce anche elementi vagamente figurativi, che sembrano quasi dischi, vinili". De Maria, maestro dell’astrattismo, è uno dei cinque esponenti della Transvanguardia italiana di cui facevano parte anche Francesco Clemente, Sandro Chia, Enzo Cucchi e Mimmo Paladino. Quello di De Maria è il quarto sipario d’autore in mostra al teatro Duse.

Amalia Apicella

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