BENEDETTA CUCCI
Cronaca

Il viaggio a ritroso di Cinemovel

Il film ’Io Capitano’ di Garrone è stato proiettato nei villaggi e nelle città del Senegal, e ora è una mostra

Alla Fondazione del Monte gli scatti di Barca e Fiumana e il video di Pilani

Alla Fondazione del Monte gli scatti di Barca e Fiumana e il video di Pilani

Nell’aprile del 2024 la carovana di Cinemovel, fondazione no profit di cinema itinerante, portò il film ’Io Capitano’ di Matteo Garrone nelle città, nelle periferie e nelle scuole del Senegal, montando il grande schermo in luoghi simbolici quali Pikine, Guédiawaye, Rufisque, Thiés, Mboro, Dakhar. Da questo viaggio cui presero parte gli attori Seydou Sarr, Moustapha Fall, Amath Diallo e il mediatore culturale Mamadou Kouassi, incontrando ogni volta il pubblico, è nato il documentario ’Allacciate le cinture-Il viaggio di Io Capitano in Senegal’ con la regia di Tommaso Merighi visibile su RaiPlay. Ma ha preso vita anche un’altra ramificazione, ovvero la mostra ’Cinemovel in viaggio con Io Capitano’, inaugurata ieri alla Fondazione del Monte in via delle Donzelle 2 e visibile fino al 18 giugno. Presenta gli scatti di Niccolò Barca e Andrea Fiumana e i video di Thomas Pilani, secondo la curatela di Silvia Camporesi, per restituire le storie, i volti e le emozioni raccolti durante il viaggio, un senso che raggiunge il suo culmine nello sguardo del popolo senegalese davanti al cinema, un vero lusso in quella parte di mondo dove un biglietto costa l’equivalente di uno stipendio. Ma soprattutto davanti a una storia che riguarda tutti loro, quella di Seydou e Moussa che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa, attraverso le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare. Si specchia e ne moltiplica l’intensità.

"Mi ha colpito come l’esperienza del cinema mobile – ha detto la fotografa forlivese Silvia Camporesi – riguardi proprio le origini del cinema, quando nel 1885 i fratelli Lumière inventarono il cinematografo, che non aveva delle sale dedicate, ma era un dispositivo mobile collocato nelle fiere e nelle piazze e permetteva a tanta gente insieme di vedere con grande emozione immagini in movimento in grande formato". E prosegue: "Quell’emozione la ritroviamo oggi in queste immagini grazie a Cinemovel, fondato da Nello Ferrari e Elisabetta Antognoni, in luoghi in difficoltà, e ogni fotografia racconta un momento straordinario di partecipazione di un popolo che accetta l’altro, il diverso che arriva in città per questa operazione".

Si parte con le immagini del viaggio e il momento in cui il pullman arriva nei posti dove avviene l’allestimento, con le sedie coloratissime che nel pomeriggio, ancora col sole alto, verranno già utilizzate dalle persone per giocare, cantare, ballare fino al tramonto con la proiezione e parte la grande emozione.