Il dolore degli amici e dei familiari di Ilaria Conti Gallenti è stato tanto repentino quanto è ora impossibile da arginare. Non ci si può rassegnare al pensiero che una persona cara una mattina all’improvviso non si svegli più, a soli 28 anni. Ilaria abitava a New York e si era sposata appena la scorsa estate. Nella Grande mela York inseguiva il suo sogno di crearsi una carriera da manager nella ristorazione e una famiglia, come raccontava ieri al Carlino suo fratello Gianluca. Un sogno spezzato.
Sono più di cento i messaggi di condoglianze al fratello e alla mamma Salusta che si sono susseguiti sui social nelle ultime ore. Tramite gli stessi canali, gli amici di Ilaria hanno avviato una raccolta fondi per sostenere la famiglia a rimpatriare la salma, dato che le spese per riportarla in Italia dagli Stati Uniti ammontano a varie migliaia di euro.
"È inammissibile, un genitore non deve seppellire un figlio – scrive un’amica su Facebook –. Ilaria, è uno strazio averti persa così giovane". Ancora: "Non ci sono parole per un dolore così grande". Più d’uno unisce il dolore alla speranza di un dolce ricongiungimento, che scrive: "Troppo presto Ilaria è volata in cielo dal vostro amatissimo papà, che vive nei nostri cuori", e "Ilaria ora sei tra le braccia del tuo caro papà". Poi: "Ancora non riesco a crederci, è una notizia che non avrei voluto ricevere perché a soli 28 anni non si può accettare. Ilaria, ragazza bella e solare, avevi raggiunto il tuo obiettivo ed era giusto che te lo potessi godere. Purtroppo la vita è stata crudele".
Ilaria è stata trovata senza vita nel letto del suo appartamento a New York venerdì scorso, dal marito. La bolognese viveva lì da qualche tempo. Sul corpo è stata eseguita l’autopsia, che ha rilevato una morte per arresto cardiocircolatorio, le cui cause però sono ancora al vaglio dei medici statunitensi. Le indagini sono ancora in corso.
Alla tragica notizia, si sono precipitate sul posto la mamma Salustia, e una sua cara amica; è quest’ultima ad avere avviato la raccolta fondi sui social, con donazioni che sono già cominciate ad arrivare. È ancora lei che tramite il social Instagram chiede verità: "Il suo cuore ha smesso di battere, ma le cause della sua morte non sono ancora state dichiarate dai medici".
"Purtroppo Ilaria non è più tra noi – uno dei numerosi messaggi pubblicati sulle pagine Instagram dei suoi cari per diffondere la notizia della raccolta fondi –. È stata ritrovata senza vita a New York. Le forze dell’ordine e il Consolato ci stanno aiutando a riportarla a casa, ma i costi sono molto elevati e perciò abbiamo aperto una raccolta fondi per supportare sua mamma e fare riposare in pace Ilaria. Ogni contributo anche minimo può aiutare a riportarla a Bologna". Messaggi simili sono comparsi sui canali social di moltissimi suoi amici che hanno sposato la causa. "È il modo più rapido per raggiungere e informare di questa iniziativa chi le voleva bene", chiariscono.
Federica Orlandi