ENRICO AGNESSI
Cronaca

Si imbucano al party e pestano il festeggiato: sei denunciati a Budrio (Bologna)

Il ragazzo di 19 anni aveva organizzato un ritrovo con gli amici nei locali dello stadio: i ragazzini si sono introdotti e, quando sono stati cacciati, lo hanno aggredito a calci e pugni

L'aggressione durante la festa organizzata dal ragazzo di 19 a Budrio: è stato pestato a calci e pugni

L'aggressione durante la festa organizzata dal ragazzo di 19 a Budrio: è stato pestato a calci e pugni

Budrio (Bologna), 18 aprile 2025 – Quattro sedicenni e un diciottenne, tutti italiani residenti proprio a Budrio, sono stati denunciati dai carabinieri in quanto ritenuti i presunti responsabili del reato di lesioni personali aggravate in concorso, nei confronti di un ragazzo di 19 anni. La vicenda è quella del pestaggio al termine di una festa privata allo stadio del Mezzolara calcio.

Tutto è nato appunto dalla querela sporta dalla vittima (un giovane poco più che maggiorenne), il quale ha dichiarato ai militari che, in quella circostanza, alcuni giovani si sono presentati al party senza essere stati invitati.

L’organizzatore ha quindi chiesto loro di allontanarsi, anche perché ormai la festa era finita e stavano iniziato le operazioni di pulizia. Ma i tentativi di mediazione non hanno avuto nessun esito, anzi, Gli imbucati non solo si sono rifiutati di andarsene, ma si sono scagliati in gruppo contro il giovane organizzatore. Accerchiato, è stato spinto a terra e aggredito brutalmente con calci e pugni al volto. Alcuni altri ragazzi presenti alla festa, sono subito intervenuti per aiutare la vittima dell’aggressione e hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine.

Sulla vicenda indagano i carabinieri
Sulla vicenda indagano i carabinieri: sei ragazzini sono stati denunciati

I carabinieri, subito accorsi, dopo accurate ricerche e grazie anche alle telecamere dello stadio, sono riusciti quindi a risalire all’identità dei minori, ora tutti denunciati, a vario titolo, alla Procura del tribunale per i minorenni di Bologna. Anche l’unico maggiorenne è stato denunciato. Alcuni hanno vari precedenti e tutti sono volti noti ai carabinieri.