MASSIMO SELLERI
Cronaca

Il mistero dei gatti scomparsi sull’Appennino bolognese: trenta svaniti nel nulla

Di alcuni di loro si sono perse le tracce anche durante il giorno e non si trovano le carcasse. ‘Assolti’ lupi, volpi e aquile

Il misero dei gatti scomparsi in Appennino bolognese

Il misero dei gatti scomparsi in Appennino bolognese

Monzuno (Bologna), 4 settembre 2023 – Nella zona tra Vado, frazione del comune di Monzuno, e la Gardelletta, località nel territorio di Marzabotto, sono misteriosamente scomparsi una trentina di gatti.

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Non è l'unico caso in  Appennino e sebbene il fenomeno sia più ridotto anche nel comprensorio di Gaggio Montano, tra Marano e Pietracolora, e in quello tra i comuni di Camugnano e Castel di Casio si sono registrati casi di felini che non sono più tornati alle loro case. Difficile individuarne le ragioni, inizialmente si era data la responsabilità al ritorno delle Aquile nei crinali di Grizzana Morandi e di Vigo, ma pare che per questi rapaci il gatto sia una preda troppo pesante per essere trasportato fino al nido e, quindi, se fossero loro a cibarsi di questo animale domestico almeno la carcassa dovrebbe essere ritrovata.

Lo stesso dicasi se i colpevoli di questi rapimenti fossero i lupi o le volpi che, tra l'altro, vanno a caccia soprattutto di notte quando le attività degli uomini sono ridotte, mentre le sparizioni avvengono anche di giorno e in alcuni casi si sono verificate nel centro di Vado. Un bel mistero anche perché molti degli esemplari scomparsi sono un incrocio tra razze e, quindi, avrebbero anche poco valore anche per una eventuale vendita online.

Poco credibile anche l'ipotesi di un loro utilizzo per la sperimentazione animale, resta comunque il dispiacere dei proprietari che non trovano pace non sapendo i motivi della scomparsa del loro animale domestico.