ALICE PAVAROTTI
Cronaca

In birreria, al museo e per i piccoli. Musica classica fuori dagli schemi

Tutti gli appuntamenti proposti da Bologna Festival per portare concerti in spazi e a pubblici diversi

Il Boidi Piano Due apre la rassegna di Bologna Festival dedicata a ’La Classica in Sneakers’ alla Birreria Popolare

Il Boidi Piano Due apre la rassegna di Bologna Festival dedicata a ’La Classica in Sneakers’ alla Birreria Popolare

Avreste mai pensato di ascoltare la musica classica in una birreria? O di portare a teatro i vostri figli piccoli a sentire Chopin? L’obiettivo di Bologna Festival è proprio quello di portare la musica classica a tutti, fuori dagli schemi, e lo fa anche quest’anno con una serie di progetti divulgativi. Alla Birreria Popolare (via del Luzzo 4a) torna Classica in Sneakers, un progetto nato per intercettare un pubblico diverso da quello che solitamente frequenta teatri e sale da concerto. E così cambiano anche gli ingredienti: un luogo più informale, una durata più breve (circa un’ora di musica) e programmi che non prevedono necessariamente l’esecuzione integrale del grande repertorio. Dieci appuntamenti, dal 24 marzo al 24 novembre, sostenuti da Hera e Lavoropiù, con protagonisti diversi strumenti: si parte con il Boidi Piano Duo al pianoforte a quattro mani, ma ci sarà spazio anche per il violoncello, la fisarmonica, il violino, un duo di chitarra e arpa, il sax, tutti suonati da artisti under 30 selezionati dalla giuria di Bologna Festival tra una cinquantina di candidature. Giunta alla sua 18esima edizione, tra i programmi di Bologna Festival 2025 c’è anche Baby BoFe’, con la sua missione di avvicinare alla classica i bambini tra 0 e 11 anni. Gli spettacoli, quasi tutti prodotti direttamente da Bologna Festival, sono aperti alle famiglie e coinvolgono anche asili e scuole elementari, con schede-gioco e laboratori gratuiti offerti alle maestre per preparare gli alunni a ciò che andranno a vedere. Il primo appuntamento della rassegna, sponsorizzata da Emilbanca e Coop, è domenica dalle 16 alle 18 all’Antoniano con Il valzer di Cenerentola – musiche di Chopin, ma seguiranno fino a fine anno, eventi all’Antoniano, al Teatro Celebrazioni e al Museo della Musica.

L’impegno per le scuole di Bologna non si ferma qui: c’è anche la rassegna Note sul registro, dedicata esclusivamente alle scuole medie e superiori, con progetti interdisciplinari che intrecciano musica, storia, arte e pittura. Sono coinvolte importanti istituzioni della città, come la Pinacoteca, il Museo della Musica, il MAMbo, l’Auditorium Manzoni e altre. Bologna Festival porta la classica anche nelle aziende, con Pillole di Bellezza nella sede di Illumia, main partner dell’iniziativa, con brevi performance musicali live a sorpresa per i dipendenti. Infine, tornano i Carteggi Musicali, tre incontri che anticipano le opere in programma all’Auditorium Manzoni.

Alice Pavarotti