Una funzione, quella che dal primo novembre andrà a integrare l’app Tper ‘Roger’ con il monitoraggio del livello di riempimento dei bus nell’area urbana di Bologna, che si rende ancora più necessaria in questa fase di seconda ondata del Coronavirus. I mezzi pubblici al pari della movida sono stati infatti considerati più volte come potenziali luoghi di rischio, sebbene stando all’osservatorio Tper: "dopo i primi dieci giorni dalla riapertura delle scuole non abbiamo mai riscontrato altri segnali di superamento della capienza massima dei mezzi pubblici fissata all’80% – così la presidente di Tper Giuseppina Gualtieri –. Questo perché al rilevamento delle poche criticità, dovute all’assestamento dei nuovi orari scolastici, è subito seguita l’istituzione di corse aggiuntive per favorire la distribuzione delle utenze e altre saranno definite proprio in questi giorni. La stima media – conclude – è di un 50-60% di presenze, e negli orari di punta non ci risulta sia mai più stato superato il limite massimo dell’80%".
f. z.
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