REDAZIONE BOLOGNA

In fuga dalla Striscia di Gaza. Cinque famiglie accolte in città

Sono 20 persone, di cui 12 bimbi, uno di appena un anno: hanno raggiunto a piedi il valico con la Giordania. La Croce Rossa di Bologna ha gestito il viaggio e il Comune li aiuterà con ricongiungimenti e integrazione. .

La Croce Rossa mentre accoglie bimbi e famiglie appena arrivati a Malpensa

La Croce Rossa mentre accoglie bimbi e famiglie appena arrivati a Malpensa

Sono arrivati a Bologna alle 3 di ieri dopo essere atterrati all’aeroporto Malpensa di Milano: sono venti palestinesi in fuga dalla Striscia di Gaza, di cui dodici sono bambini. Uno ha poco più di un anno di vita. Sfiniti, ma finalmente in salvo.

Il viaggio un’odissea tra fatica e pericoli: hanno raggiunto a piedi o con qualunque mezzo di fortuna incontrassero il valico di frontiera ’ King Hussein Allenby Bridge’ con la Giordania e qui, dopo alcuni giorni di attesa, le associazioni internazionali sono riuscite a fare avere loro un transito per l’Italia con la compagnia aerea di bandiera giordana.

A Malpensa sono stati accolti dalle ambulanze della Croce Rossa di Bologna che ha gestito il viaggio fino alla nostra città, mentre l’Azienda pubblica di servizi alla persona (Asp) ha assicurato assistenza legale e sociale, rendendo possibile il ricongiungimento con i familiari già arrivati in città nei mesi scorsi per motivi sanitari. Al loro arrivo erano attivi servizi di mediazione e di primo supporto a cura di Asp Bologna e Comunità Islamica. Ad accogliere le famiglie, la vicesindaca Emily Clancy e l’assessora al Welfare Matilde Madrid. L’accoglienza sarà a carico del Sai (Sistema accoglienza e integrazione) del Comune di

Bologna.

Le famiglie sono state portate a Villa Pallavicini dove hanno potuto riposare. Due minori non erano accompagnati, una bimba di otto anni e il fratello di 11, ma si sono ricongiunti con i genitori che erano ad attenderli a Malpensa, dopo due anni. Una delle tante, emblematiche. storie della tragedia che sta martoriando Gaza: un paio di anni fa la famiglia (i genitori e i quattro figli) avevano raggiunto uno dei valichi, ma era stato permesso il passaggio solo ai genitori e a due dei quattro bambini. Due erano dovuti restare nella Striscia con i nonni. Al loro arrivo a Milano i genitori dei due piccoli quasi non credevano ai loro occhi. L’immensa gioia e le lacrime hanno commosso tutti gli operatori della Cri presenti.

Monica Raschi