
I poliziotti hanno riconosciuto subito l’uomo, ripreso in azione dalle telecamere degli istituti
Non sono bastati gli anni passati a fare la spola tra un carcere all’altro. Il vizio delle rapine A. F. F. non l’ha perso. E il bolognese, oggi 52 anni, è finito di nuovo dietro le sbarre, dopo due colpi tentati in altrettante banche. Commessi, tra l’altro, da detenuto. L’uomo è stato rintracciato e arrestato negli scorsi giorni in zona stazione dalla Squadra mobile: i poliziotti lo avevano riconosciuto come l’autore delle due tentate rapine messe a segno il 13 febbraio alla Crédit Agricole di via Marconi e il successivo 17 febbraio alla Banca di Bologna di via Andrea Costa.
Il cinquantaduenne, che ha precedenti per rapina, tentato omicidio, porto abusivo di arma da sparo, evasione e via dicendo e che era stato ribattezzato sulle cronache ‘il terrore della Bolognina’, si trovava in permesso dal carcere di Porto Azzurro, dove è recluso, quando il 13 febbraio è entrato nell’istituto di credito di via Marconi, travisato e armato di coltello. Qui, memore delle sue esperienze passate, ha chiesto agli impiegati di consegnargli tutto il denaro presente in cassa, probabilmente ignaro del fatto che, in questi anni trascorsi in carcere, gli impianti si sono modernizzati e, per motivi di sicurezza, sono temporizzati. Così, senza riuscire a portare via nulla, non ha potuto fare altro che scappare prima che arrivassero le forze dell’ordine.
Un copione identico si è ripetuto quattro giorni dopo, nella banca di via Andrea Costa: qui il rapinatore è anche entrato nella stanza del direttore, pretendendo che aprisse le casse. Di nuovo, per lui, un amaro rifiuto. E di nuovo una fuga. Intanto, il permesso dal carcere e era terminato: A. F. F. sarebbe dovuto rientrare nell’istituto dell’Isola d’Elba, ma non l’ha fatto. E così quando i poliziotti della Squadra mobile, che lo avevano subito riconosciuto attraverso le immagini riprese dai video degli istituti di credito, lo hanno rintracciato qualche giorno fa alla stazione, per il cinquantaduenne sono scattate subito le manette per evasione. E adesso, al suo curriculum, potrebbero aggiungersi le due recenti rapine naufragate, che gli vengono contestate. A. F. F. era stato arrestato proprio dalla Squadra mobile anche 18 anni fa: aveva messo a segno quattro rapine ai danni di farmacie e supermercati della Bolognina in appena 15 giorni, sempre utilizzando una pistola simile a una Beretta, che poi si era scoperto essere ad aria compressa.
Nicoletta Tempera