REDAZIONE BOLOGNA

In piazza gli alberi anti-calura. Il nuovo progetto del Comune : "Ne arriveranno più di cento"

L’ordinanza contro le temperature record: entro dieci giorni le piante (nei vasi) in centro storico. La vicesindaca Clancy: "Metteremo circa 15 fusti in sette punti". Poi saranno piantati nelle scuole.

L’ordinanza contro le temperature record: entro dieci giorni le piante (nei vasi) in centro storico. La vicesindaca Clancy: "Metteremo circa 15 fusti in sette punti". Poi saranno piantati nelle scuole.

L’ordinanza contro le temperature record: entro dieci giorni le piante (nei vasi) in centro storico. La vicesindaca Clancy: "Metteremo circa 15 fusti in sette punti". Poi saranno piantati nelle scuole.

Ordinanza lampo contro la morsa del caldo. Il Comune corre ai ripari e mette (in vaso) 110 alberi nelle piazze del centro storico. Lo annuncia la vicesindaca Emily Clancy (nella foto) che, dopo l’investimento di 23 milioni di euro per ’Bologna Verde’ e la creazione di rifugi climatici, fa sapere che arriveranno in sette piazze della città nuovi alberi in vaso che, poi, a settembre verranno piantati nei giardini scolastici dei nidi e delle scuole d’infanzia di Bologna.

"Si tratta di piazze che non hanno alberi che portino ombra, ma ciò nonostante restano molto frequentate anche in questi giorni di grande caldo e a tutte le ore del giorno – spiega la vicesindaca –. Le piante che aggiungeremo sono già grandi, di 4 o 5 metri di altezza, e saranno circa una quindicina per ogni luogo prescelto".

Il costo dell’investimento da parte del Comune ammonta a 128mila euro, finanziati grazie al nuovo Fondo per la riparazione e l’adattamento climatico. Fondo nato dopo l’alluvione che ha colpito la nostra città e che il sindaco Matteo Lepore ha istituito in primis per la prevenzione di emergenze idriche, ma prevede anche sia utilizzato per altri obiettivi, come la riforestazione della città.

Le piante verranno posizionate nel cuore del centro in piazza del Nettuno, piazza Re Enzo, piazza Galvani, piazza della Mercanzia, piazza del Francia, piazzetta Guazzaloca e piazza dei Celestini e arriveranno entro dieci giorni per poi restarci tre mesi, ossia fino a settembre, dopodiché – come detto – verranno piantate nei giardini scolastici dei nidi e delle scuole d’infanzia della città.

Tra le specie che verranno collocate ci sono Osmanto, Ligustro, Acero di Freeman, Acero Campestre e Carpino. Il progetto è un unicum per Bologna, ma Clancy pensa che potrebbe anche essere riproposto nei prossimi anni. Da qui, "stiamo cercando a Bologna e provincia un terreno ad hoc per dare vita a un vivaio proprio per questi scopi".

Proprio oggi, intanto, entrerà in vigore l’ordinanza emanata dalla Regione Emilia-Romagna per limitare le ore di lavoro all’aperto nelle giornate di caldo estremo, mentre la città è in lutto per il decesso di Ait El Hajjam Brahim, titolare della ditta che stava lavorando nel cantiere della nuova scuola media di San Lazzaro, in via Kennedy.

"Penso che tutte le città stiano affrontando un’allerta caldo senza precedenti, vista la crisi climatica in cui sono inserite – commenta Clancy – quindi abbiamo bisogno di dotarci di nuovi strumenti e di mescolare azioni veloci e azioni più strutturali, perché sappiamo che queste estati che stiamo vivendo non saranno più casi isolati".

ros. carb.