
In Salaborsa con Vincenzo De Luca vizi e virtù dei democratici
Di sicuro non un politico qualsiasi. È il ritratto di Vincenzo De Luca (foto), governatore della Campania dal 2015, tra i principali avversari della segretaria Pd, Elly Schlein, alla quale lo stesso De Luca non ha mai lesinato critiche. Esercizio al quale non si è sottratto nemmeno nel suo libro, dal titolo eloquente: Nonostante il Pd. Fra partito fluido, Pnrr al palo, Sud tradito e passioni tristi (Piemme). Il volume, uscito poche settimane fa in libreria, sarà presentato oggi alle 18,30 da De Luca nella sala Biagi di Salaborsa insieme con Raffaele Marmo, condirettore di QN. Nel libro si ritrova la figura di un politico raffinato che passa in rassegna vizi e virtù del Belpaese, soprattutto del suo amato Sud, con un’operazione-verità che sfata luoghi comuni e pregiudizi atavici, senza alcun fondamento. I problemi strutturali che da tempo tengono in scacco i buoni propositi, le pastoie burocratiche, le bugie della propaganda elettorale, i nodi irrisolti nell’economia, nelle istituzioni, nelle classi dirigenti, che fanno dell’Italia un Paese in lento declino. Senza risparmiare critiche feroci verso i suoi colleghi, verso il Partito Democratico, il suo partito, in cui spesso si è sentito protagonista poco gradito, De Luca traccia il percorso possibile di una rinascita, attraverso soluzioni pratiche e di buon senso: è un’analisi senza sconti della realtà, e allo stesso tempo è il racconto di un uomo dedito alla res publica, di una parabola fatta di militanza e passione. Contro i profeti di sventura e i politici improvvisati.