In Val di Zena la prima domenica in bicicletta

Andrà dal Farneto a Botteghino di Zocca. Alla mattina Provinciale chiusa alle auto, il pomeriggio rientro in sicurezza. Proteste dei residenti

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La prima domenica ciclabile di Bologna, organizzata dalla Città Metropolitana in collaborazione con i Comuni di Pianoro e San Lazzaro, andrà dal Farneto a Botteghino di Zocca e si farà nonostante le polemiche dei residenti che contestavano la chiusura di cinque chilometri di strada dalle 8 alle 11 di domenica mattina. Sarà questa domenica, dunque, la prima delle giornate ciclabili promosse dal Territorio Turistico Bologna-Modena e Città Metropolitana di Bologna per incentivare la riscoperta dell’Appennino e il turismo attivo. La novità? Proprio la chiusura di un breve tratto di strada provinciale per consentire l’accesso esclusivo ai veicoli senza motore. È la prima volta che questo avviene per una biciclettata turistica e non agonistica o legata a manifestazioni politiche. Il programma della giornata prevede il ritrovo verso le 9.30 presso la parrocchia del Farneto, all’imbocco della vallata, dove sarà possibile parcheggiare l’auto, scaricare le biciclette o noleggiare quelle messe a disposizione dai partner dell’evento. Decathlon infatti, metterà a disposizione una trentina di biciclette muscolari o a pedalata assistita, mentre le due fondazioni per lo sport, Silvia Parente e Sport Fund, forniranno tandem, handbike e tricicli per accogliere anche persone con disabilità sensoriale o cognitiva. La partenza di gruppo avverrà alle 10, quando i partecipanti, per ora 200, potranno risalire per la prima volta i 5 chilometri che li separano da Botteghino in totale sicurezza, senza il pericolo di incrociare automobili, camion o motocicli. All’arrivo verrà allestita un’area sosta, al Parco della Querce, con stand gastronomici, giochi per bambini, punti di informazione turistica.

"Il turismo attivo è tra i principali fattori di successo della nostra offerta turistica - sottolinea il presidente del Territorio Turistico Bologna-Modena, Mattia Santori - e la politica deve assecondare un fenomeno che è sostenibile da tutti i punti di vista e vitale per rilanciare l’Appennino e la Pianura. La Val di Zena oggi non è solo una bike valley, ma è un territorio che offre esperienze che vanno dalla Via del Fantini al comprensorio per mountain bike di Loiano e Monghidoro. Le domeniche ciclabili non sono altro che un biglietto da visita, da fruire attraverso il mezzo più inclusivo del turismo attivo: la bicicletta". Le sue parole vengono condivise anche dal sindaco di Pianoro Franca Filippini e dall’assessore alla Mobilità sanlazzarese Luca Melega. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di un evento come questo per valorizzare il territorio e la chiusura della strada per garantire la sicurezza di tutti.

Zoe Pederzini

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