Sant'Agata, resta incastrata nel letto chiuso. Liberata da un poliziotto

È successo a Sant’Agata, l’agente è un vicino di casa allertato al telefono dal marito della donna

Sul posto, oltre al poliziotto, è intervenuto il 118

Sul posto, oltre al poliziotto, è intervenuto il 118

Bologna, 12 dicembre 2018 - Una signora 64enne di Sant’Agata l’altra mattina è stata salvata da un poliziotto del commissariato di San Giovanni in Persiceto.

«Mi trovavo in casa e seduta per terra stavo pulendo sotto un letto contenitore che avevo aperto – racconta S. F. –; quando improvvisamente il meccanismo si è mosso richiudendo il letto e mi ha immobilizzato il braccio sinistro. Mi sono subito spaventata, ho sentito il braccio intorpidirsi, e la vista mi si annebbiava. Disperata, non sapevo più cosa fare quando mi è venuta l’idea di prendere un cuscino a portata della mano libera e cercare di far cadere il telefonino che avevo messo sopra una cassapanca lì vicino».

E la signora continua: «Sono riuscita a far cadere il cellulare e a farlo strisciare verso di me. Una volta afferrato il telefono e con la vista offuscata ho avvisato il 118 e mio marito che a sua volta ha avvisato un poliziotto che abita al piano sottostante. Il poliziotto per fortuna era in casa ed è riuscito a entrare nel mio appartamento da una finestra per fortuna che avevo lasciato semiaperta, riuscendo prontamente a liberarmi il braccio».

Quindi sono arrivati i sanitari del pronto intervento che hanno prestato le prime cure del caso: «Desidero ringraziare davvero – aggiunge S. F. – il mio vicino di casa poliziotto perché il suo provvidenziale intervento mi ha evitato davvero guai grossi».

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