ZOE PEDERZINI
Cronaca

Incendio all’ex Smeraldo. Allarme per il denso fumo

Le fiamme si sono sviluppate nel tardo pomeriggio di ieri nello stabile in disuso. I vigili del fuoco hanno domato il rogo. Sembra essere partito dalla sala.

Le fiamme si sono sviluppate nel tardo pomeriggio di ieri nello stabile in disuso. I vigili del fuoco hanno domato il rogo. Sembra essere partito dalla sala.

Le fiamme si sono sviluppate nel tardo pomeriggio di ieri nello stabile in disuso. I vigili del fuoco hanno domato il rogo. Sembra essere partito dalla sala.

Una densa coltre di fumo, che ha reso l’aria in poco tempo satura ed irrespirabile, si è alzata nel tardo pomeriggio di ieri a San Ruffillo, tra via Toscana e via Tommaso Campanella. A prendere fuoco, poco dopo le 19, l’ex cinema Smeraldo, in disuso da anni. Un fumo nero e torbido è iniziato a uscire dalle finestre laterali dello stabile su via Campanella. In breve tempo ne era avvolto tutto il quadrilatero di strade. Tantissime le chiamate da parte dei residenti allarmati. Sul posto sono subito arrivati i pompieri dal distaccamento di Bologna che hanno estinto le fiamme evidando che il rogo si estendesse. I pompieri poi hanno setacciato l’edificio per verificare che fosse vuoto: da tempo, infatti, c’era tra i residenti del quartiere il sospetto che di notte qualcuno andasse lì per dormire o bivaccare. Le porte dell’ex cinema, infatti, non sono mai state chiuse e chiunque avrebbe potuto entrarvi. I pompieri hanno controllato anche il condomino soprastante dove, fino a un mese fa, viveva, all’ultimo piano, l’ex proprietaria. Il palazzo infatti è stato da poco venduto e sul posto c’era anche il nuovo proprietario, avvisato dai vigili del fuoco: "Proprio in questi giorni volevamo chiudere gli ingressi del cinema per sigillare l’edificio in vista dei lavori che verranno fatti. Ora dovremo capire quando potremo iniziare ad accedere allo stabile dopo l’incendio di oggi". Si dovrà infatti verificare la stabilità dello stabile e capire le cause del rogo. Per ora sembra che il fuoco sia partito proprio dalle vecchie sedute del cinema.

Zoe Pederzini